Ti vendono il pane fresco, ma in realtà è surgelato: il trucco per capire l’inganno

Lo spacciano per fresco quando non lo è: fortunatamente, il pane può essere come un libro aperto, basta notare alcuni dettagli.

L’industria alimentare e il vasto settore della grande distribuzione possono a volte nascondere delle insidie o non risultare del tutto trasparenti. La normativa prevede che tutte le specifiche dei prodotti in vendita siano riportate chiaramente sulle etichette informative. Ma come possiamo comportarci con i prodotti da banco, non confezionati?

pane supermercato surgelato non fresco
Pane del supermercato, potrebbe non essere realmente fresco (Inran.it)

Se i prodotti gastronomici possono essere con maggior probabilità associati a dei cartellini riportanti la data di produzione e gli ingredienti utilizzati, compresi allergeni, con il pane la faccenda si complica. Fin dove deve arrivare la fiducia del consumatore? E’ obbligato a credere in parola e prendere per vero quanto comunicato dal venditore?

Pane, non sempre puoi fidarti quando ti dicono che è fresco

Purtroppo, recenti denunce hanno portato alla luce una triste realtà che prevede un raggiro della clientela, sfruttando la sua buona fede. E’ emerso che fin troppo spesso viene venduto pane surgelato spacciato per pane fresco. Imparare come non farsi sedurre dall’apparenza diventa fondamentale per non cadere vittime di trucchetti che sono vere e proprie truffe.

pane supermercato surgelato non fresco
Occhio al pane del supermercato: cosa nasconde (Inran.it)

Molte catene di supermercati seguono uno schema fuorviante: ingannano i clienti con un profumo (in realtà non autentico) che porta la mente a pensare a un prodotto artigianale appena sfornato. La realtà potrebbe essere ben diversa: questa fragranza spesso nasconde un forno industriale e un camion frigorifero e il pane che viene servito appena fresco non è altro che precotto e surgelato.

Si tratta di prodotti rigenerati sul posto, un trucco che consente di avere il pane pronto in poco tempo e dunque una vetrina sempre piena, allettante e seducente. Per i clienti, è molto difficile distinguere il pane realmente fresco da quello che in realtà non lo è.

L’inganno del pane: pensi sia fresco, in realtà è surgelato

Purtroppo, la legge non vieta ai supermercati di vendere il pane surgelato. Tuttavia, è importante che questo passaggio venga chiaramente dichiarato al consumatore. Per la maggior parte dei casi, c’è da ammettere che le informazioni riguardo la produzione dei prodotti da forno sono difficili da leggere se non addirittura inesistenti.

pane supermercato surgelato non fresco
Cosa si nasconde dietro i prodotti da forno del supermercato (Inran.it)

Un cliente viene ingannato dall’apparenza e dall’odore e ritiene di acquistare qualcosa di preparato sul momento, in realtà porta in casa un prodotto industriale innegabilmente di qualità inferiore, in quanto contenente additivi, conservanti e farine meno pregiate per poter resistere alla surgelazione a al lungo stoccaggio.

Con queste manovre, viene meno quella genuinità che normalmente associamo al pane fresco. Filoni, baguette, focacce vengono spediti nei singoli punti di distribuzione e riscaldati nei forni sul posto: l’etichetta può riportare la voce “pane fresco” senza cadere nell’illegalità, tuttavia è qualcosa di molto fuorviante. Al contrario, non è accettabile che manchino le informazioni sull’origine del prodotto. Anche lo stesso personale dei supermercati è spesso disinformato a riguardo o istruito per non essere sincero.

Come accorgersi del pane fresco “finto” venduto al supermercato

E’ possibile, tramite alcuni indizi, scoprire se il pane è cotto al momento o scongelato. Ad esempio, pezzi troppo uniformi o dorati è molto probabile che siano prefabbricati. Anche un profumo troppo intenso è innaturale: significa che vengono utilizzati dei forni ad aria calda che simulano la freschezza. Occhio se notiamo la condensa nei sacchetti o sulla crosta: un segnale che suggerisce una rigenerazione inadeguata. Ancora, la prova del nove la otteniamo ponendo domande al personale: se cambia discorso quando si chiedono informazioni sull’origine del pane, già sono evidenti le vere risposte.

Gestione cookie