Il caro-spesa mette in difficoltà milioni di famiglie e se la qualità dei prodotti del supermercato lascia a desiderare, è ancora peggio.

I supermercati ci mettono a disposizione ogni giorno una vastissima varietà di merci, che vanno dai beni di prima necessità, a quelli alimentari, a quelli elettronici e via dicendo. Questa comodità, nella nostra società, è ormai irrinunciabile. Sarebbe difficile pensare di procurarci il cibo in autonomia, magari facendo il pane o coltivando l’orto, come si faceva decine di anni fa.
Eppure il grande smercio che c’è nei supermercati non sempre è sufficiente ad assicurarci una buona qualità dei prodotti. Quante volte ci è infatti capitato di fare spesa e di tornare a casa e notare che c’era qualcosa che non andava nei prodotti? Magari un po’ di muffa qui, o un po’ di sapore acido lì. Non sempre in quei casi ci prendiamo l’onere di tornare al punto vendita per sostituire i prodotti e finiamo così per perdere soldi.
Vedi questo sulle confezioni dei prodotti? Allora non acquistarli

E dal momento che il caro-spesa sta già mettendo le nostre tasche a dura prova, sprecare soldi non è proprio l’ideale. In questo senso dunque è necessario imparare a prestare attenzione ai prodotti che compriamo, evitandone alcuni che con tutta probabilità risulteranno di cattiva qualità.
Un esempio lampante è quello dei surgelati e in particolare delle confezioni su cui è presente un’evidente patina di brina. Al banco congelati, infatti, i prodotti dovrebbero essere conservati a temperatura costante, per evitare ad esempio che si sciolgano e si ricongelino, andando a perdere in qualità.
Attenzione ai surgelati: se sulla confezione vedi brina non comprarli
Quando vediamo confezioni ricoperte di brina, però, ciò significa che la temperatura non è stata mantenuta costante e che con molta probabilità i prodotti surgelati in questione non sono integri come dovrebbero. Un discorso simile si può fare anche per i gelati confezionati che compriamo in estate: se nei frigoriferi ne troviamo di ricoperti di ghiaccio, ciò significa che hanno subito sbalzi di temperatura e che pertanto non dovremmo consumarli.
Questa è solo una delle insidie che si nascondono nei supermercati. Nelle confezioni di frutta e verdura, ad esempio, capita spesso di trovare arance, limoni, mele o altri frutti che si deteriorano molto più velocemente rispetto ad altri. Ciò è dovuto a una cattiva conservazione dei prodotti in magazzino, conseguente soprattutto agli sbalzi di temperatura.
Per ottimizzare le nostre spese, dunque, dobbiamo imparare a scovare i prodotti migliori, non solo in termini di ingredienti e produzione, ma anche in quelli di conservazione e distribuzione.