Non perdere tempo in frutteria: questo il metodo definitivo per capire se è buona o meno

Un buon metodo per capire se la frutta è buona oppure no? Te lo sveliamo subito in modo tale da non perdere più tempo.

Se c’è una cosa che si nota palesemente quando siamo al supermercato è l’impegno delle persone nel capire qual è la frutta o la verdura più buona. La vediamo tastare con forza, bussare, guardare per bene per decidere quale alimento in particolare scegliere. È giusto che sia così per non andare ad acquistare frutta o verdura guasta, ma ci sono dei metodi precisi per risparmiare tempo.

Frutta fresca
Frutta fresca (www.inran.it)

Oggi, infatti, in questo articolo ci dedicheremo proprio a questo, a un buon metodo da usare sempre che ci permetta di capire immediatamente se la frutta che abbiamo davanti è buona oppure no. Non è così semplice fare la spesa al supermercato, perché ci sono molte “trappole”, false offerte, oppure prodotti di scarsa qualità rispetto ad altri. Vale la pena essere ben informati per gestire tutto al meglio.

Frutta estiva

Parliamo, naturalmente, della frutta estiva perché al momento in cui scriviamo questo articolo siamo all’inizio dell’estate. La frutta estiva è una preziosa alleata per la salute, soprattutto nei mesi più caldi, grazie al suo alto contenuto di acqua, vitamine e sali minerali. Via, dunque, ad anguria, melone, albicocche, ciliegie, pesche e prugne.

La frutta di stagione protegge la pelle dai danni del sole e rinforza il sistema immunitario. Consumare frutta estiva fresca, magari a chilometro zero, è anche un modo gustoso e naturale per ricaricare energia senza appesantirsi. Ma dobbiamo scegliere frutta assolutamente integra e buona. In questo articolo ci concentreremo, in particolar modo, sulle angurie.

Angurie
Angurie (www.inran.it)

Ci sono degli indicatori ben precisi da individuare per capire se abbiamo davanti un’anguria buona da poter acquistare oppure una non buona da lasciare lì dov’è. Capiamo meglio insieme qui di seguito.

Un metodo per capire se la frutta è buona

C’è un metodo che infastidisce un po’ gli addetti dei supermercati ed è il gesto di bussare sull’anguria. In realtà, dare un colpetto con le nocche è utile per capire se l’anguria è matura. Se lo è il suono è profondo e pieno, se non lo è il suono sarà sordo o acuto.

Poi, molto importante è la macchia gialla presente sulla buccia. Questa macchia è il punto di appoggio che il frutto ha avuto nel terreno, dal quale è cresciuto. La macchia di un giallo intenso è indica di una buona esposizione al sole. Una macchia bianca, invece, indica che l’anguria non è abbastanza matura.

Ancora, un’anguria di qualità ha una buccia opaca e non lucida. Le striature devono essere marcate e ben definite per capire che si tratta di un frutto maturo e pronto da gustare. Anche il gambo è importante da osservare. Se è piccolo e arricciato significa che l’anguria ha completato il suo ciclo di maturazione.

Anguria a fette
Anguria a fette (www.inran.it)

Infine, attenzione al peso. A parità di dimensioni, il frutto che pesa di più è più maturo. Questo perché c’è più acqua all’interno. In teoria, seguendo queste semplici indicazioni, non sbaglieremo assolutamente nella scelta di una buona anguria per gustarla al meglio da soli o in compagnia.

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