Colpo di calore, come riconoscere i sintomi prima che sia troppo tardi

In estate, con le temperature roventi, è sempre bene prendere precauzioni quando si esce: come riconoscere i sintomi di un colpo di calore?

Con le temperature roventi dell’estate non bisogna scherzare. È sempre meglio prendere precauzioni, evitando di esporsi durante le ore più calde della giornata. L’estate, specie se in città, mette sempre a dura prova, con le temperature soffocanti che non lasciano tregua e che spezzano il fiato. In Sardegna, negli ultimi giorni, sono decedute due persone, proprio per le alte temperature.

Uomo accusa malore sotto al sole
Uomo accusa malore sotto al sole (Inran.it)

In Francia e in Spagna ancora peggio, con decine di morti, tutti colpiti da malori dovuti alle temperature bollenti. È importante stare attenti, indipendentemente dall’età e delle patologie, visto che il colpo di calore non risparmia nessuno, inoltre, così come dobbiamo proteggere noi stessi, dobbiamo fare lo stesso con i nostri animali domestici, evitando di esporli al sole cocente e fornendo loro sempre acqua fresca.

I sintomi del colpo di calore e cosa fare in caso di malore improvviso

Il colpo di calore arriva improvvisamente, ma è possibile riconoscerlo dalle primissime avvisaglie. Occorre saper interpretare i primi sintomi, per evitare di stare male e per evitare conseguenze che possono essere anche gravi. Il colpo di calore giunge improvvisamente, ma ci sono pochi minuti di avvertimento, segnalati dal nostro corpo. Bisogna prestare attenzione ai segnali lanciati dal corpo.

Adottare comportamenti responsabili contro le ondate di calore è sempre la soluzione migliore, ad esempio, banalmente, basta restare idratati, bevendo abbastanza acqua, oppure restare all’ombra, se proprio si è costretti a stare in giro nelle ore calde, indossando cappelli e occhiali da sole. Una buona idea è quella di portare con sé un ventaglio, accessorio sempre utile. Ma come interpretare i segnali di un colpo di calore?

Ragazza soccorso per un malore
Ragazza soccorso per un malore (Inran.it)

Il malore da caldo eccessivo in generale si manifesta in condizioni di forte calore combinato con l’elevata umidità, e ciò manda in confusione il nostro corpo, poiché non riesce a trovare la giusta termoregolazione. La temperatura del corpo aumenta rapidamente, comportando vertigini, nausea, sensazione di malessere, confusione, debolezza e crampi. Il corpo fatica a mantenere una temperatura interna stabile.

Sensazione di malessere dovuta dal forte calore: come comportarsi per evitare il colpo di calore

La sudorazione è essenziale per raffreddare il corpo, tuttavia, quando fa tanto caldo e c’è molta afa, il sudore non riesce a evaporare, portando ulteriore accumulo di calore. I sintomi arrivano anticipando il colpo di calore entro una decina di minuti. In questi dieci minuti è essenziale sapere come agire per evitare brutte conseguenze. La temperatura del corpo aumenta gradualmente fino ad arrivare a 40/42 gradi, provocando debolezza, crampi, nausea, vertigini, gonfiore alle caviglie.

Caldo bollente causa disagio
Caldo bollente causa disagio (Inran.it)

Se non si interviene, ecco che giungono brutte complicazioni, come collasso e perdita di conoscenza, dovuti alla riduzione della pressione del sangue. Nel casi più gravi si possono verificare danni interni, con il sangue che non ci circola più come dovrebbe. Cosa fare e come prevenire un colpo di calore nei bambini.

Se si avvertono i primi sintomi, bisogna cercare di abbassare la temperatura del corpo, posizionandosi in un ambiente ventilato, sdraiandosi e sollevando le gambe per favorire la circolazione, applicare ghiaccio o acqua fresca sulla fronte e in testa, ma anche su ascelle e inguine, bere acqua e reidratare l’organismo. Si chiama esaurimento da calore e differisce dal classico colpo di calore.

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