Paura meningite in Italia: messo in quarantena un paziente, controlli anche sulla famiglia

Paziente ricoverato in ospedale per meningite, scatta la quarantena, anche i familiari sono stati sottoposti ai dovuti controlli.

È successo in Toscana, un paziente è stato ricoverato all’ospedale dell’Asl Toscana Centro e dopo essere stato sottoposto ai dovuti controlli è risultato affetto da meningite da Meningococco B.

Medico con stetoscopio
Paura meningite in Italia, messo in quarantena un paziente (Inran.it)

Si tratta di un uomo di Ponassieve, tramite un comunicato l’Asl ha fatto sapere di aver avviato subito delle indagini epidemiologiche, familiari, colleghi di lavoro e conoscenti sono stati già sottoposti ai dovuti accertamenti. È bene precisare che è di tipo batterica la meningite da Meningococco di tipo B e le conseguenze possono essere molto gravi.

Questa pericolosa patologia colpisce soprattutto i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti. Nel 2014 in Toscana la vaccinazione era stata introdotta, per i nuovi nati, in modo del tutto gratuito. I vaccini gratuiti erano stati poi estesi anche ai soggetti considerati a rischio, per prevenire l’infezione fare il vaccino è la soluzione ad oggi più efficace.

Un altro caso di meningite in Toscana nei mesi scorsi, l’uomo ricoverato in ospedale è in quarantena

Nel 2025 era stato già registrato in Italia un caso di meningite, a maggio del 2025 nell’azienda ospedaliera universitaria Meyer a Firenze. In quel caso la paziente era una ragazzina e in modo tempestivo era stata attivata la profilassi dell’Igiene Pubblica di Firenze oltre ai dovuti controlli nei confronti dei contatti della paziente.

Stetoscopio e scritta meningite
Meningite in Italia, paziente messo in quarantena (Inran.it)

La malattia può contagiare con facilità conoscenti e familiari ed è per questo che è molto importante intervenire in modo tempestivo. Quando si è trattato della ragazzina in Toscana sia i suoi familiari che i suoi compagni di classe erano stati subito sottoposti alle necessarie misure con lo scopo di prevenire il contagio e la diffusione dell’infezione.

Fortunatamente la giovane paziente dopo essere risulta affetta da meningite aveva subito risposto positivamente alla terapia che i medici le avevano somministrato non appena è arrivata in ospedale. Per quanto riguarda, invece, l’uomo ricoverato all’ospedale dell’Asl Toscana Centro al momento non si conoscono le sue attuali condizioni di salute. È però emerso che il paziente è stato messo in quarantena ed è stato naturalmente attivato immediatamente il sistema di profilassi per poter rintracciare al più presto tutti coloro con cui ha avuto dei contatti. L’obiettivo è dunque quello di capire se si sono verificati altri contagi per cercare di impedire che l’infezione si diffonda.

Gestione cookie