Vuoi vivere più a lungo? Hanno scoperto il segreto alla portata di tutti: si nasconde in questa bevanda

Una bevanda come segreto del vivere più a lungo, ci avevi mai pensato? Ecco cosa dice un recente studio sulla longevità.

Quando ci ritroviamo a riflettere sulla vita e sulla durata di quella dell’uomo, spesso ci viene in mente la domanda: e se ci fosse qualcosa che possiamo fare per vivere più a lungo? È il sogno di molti e molti studiosi si sono concentrati per cercare una risposta a questa domanda. Una recente ricerca sembra aver portato a delle conclusioni molto interessanti.

Donna che beve il tè
Donna che beve il tè (www.inran.it)

La longevità è la capacità di un individuo, di una specie o di una popolazione di vivere a lungo, spesso oltre la media prevista. In ambito umano, il termine indica una vita di durata superiore alla norma, ma negli ultimi anni è stato sempre più associato non solo alla quantità, ma anche alla qualità della vita in età avanzata. Cerchiamo di capire meglio.

Longevità: cosa si intende e che cosa dicono gli ultimi studi

Dunque, oggi per longevità si intende, non solo la quantità, ma anche la qualità di vita. Questo significa tenere conto non solo degli anni in più rispetto alla media, ma anche la capacità di invecchiare in salute, ovvero con corpo e mente sani e attivi. Poi, ci sono una serie di fattori che permettono di vivere meglio e più a lungo e sono quelli ambientali, psicologici, alimentari, genetici, ecc…

È un po’ di tempo che gli scienziati hanno individuato una bevanda che potrebbe essere un punto fondamentale di questo argomento e si tratta del caffè. I ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno scoperto che la caffeina non ci tiene soltanto svegli. In realtà, sarebbe in grado di accendere e spegnere quegli interruttori molecolari che decidono come le nostre cellule invecchiano.

Scrivania con caffè
Scrivania con caffè (www.inran.it)

Charalampos Rallis, genetista della Queen Mary University e coordinatore dello studio, ha spiegato che la caffeina agisce su un sensore energetico delle cellule, chiamato AMPK. Le sue dichiarazioni: “Quando le cellule hanno poca energia, AMPK interviene per aiutarle a resistere e i nostri risultati mostrano che la caffeina aiuta ad attivare proprio questo interruttore“.

Vivere più a lungo è possibile grazie alla caffeina

Durante gli esperimenti, i ricercatori hanno usato il lievito di fissione, un microorganismo unicellulare che condivide con l’uomo i meccanismi di invecchiamento fondamentali. I risultati, pubblicati sulla rivista Microbial Cell, mostrano che, quando la caffeina attiva AMPK, le cellule modificano il modo in cui crescono, riparano più efficacemente i danni al DNA e gestiscono meglio lo stress.

Questi sono tutti elementi che portano a prevenire le malattie, migliorare il processo di invecchiamento. Quindi, ecco perché la caffeina potrebbe davvero essere importante da questo punto di vista.

Tazzina di caffè
Tazzina di caffè (www.inran.it)

Naturalmente, si tratta solo di test di laboratorio e da questo all’applicazione della vita quotidiana c’è un bel salto da fare. Ma è un passo molto importante e sicuramente gli studi non si fermeranno qui. Aver scoperto di poter agire sull’invecchiamento cellulare è una grande scoperta e nel tempo, magari, ci saranno ulteriori e più importanti sviluppi.

Gestione cookie