Hai cotto le castagne e stai sudando: “riuscirò a sbucciarle o dovrò combattere ore interminabili per gustarle?”. Abbiamo qui la soluzione.
Conosco bene quella rassegnazione di chi ha già passato un’ora a lottare con le castagne senza cavarne un ragno dal buco. Già, perché sbucciarle a volte sembra un’impresa da manuale di sopravvivenza, e a molti passa la voglia di preparare le amate caldarroste, le zuppe profumate o le marmellate dolcissime che sanno d’autunno.

Eppure il problema non è solo la buccia, ma quella pellicina sottile che si infila dappertutto, quasi a sfidarti. Se ti è capitato di imprecare davanti a una teglia fumante di castagne, sappi che non sei solo. E il motivo per cui le castagne non si sbucciano bene può dipendere da diversi fattori.
Le castagne non si sbucciano: i motivi di questo fastidioso problema culinario
Le castagne non sono tutte uguali, e la loro sbucciatura nemmeno. Se il guscio è molle, raggrinzito o troppo secco, c’è poco da fare: la polpa sarà asciutta e sarà un’impresa titanica togliere la buccia.

Per evitare questo incubo, scegli castagne sode, lucide e senza buchi. Anche la conservazione conta: se le dimentichi in un sacchetto di plastica o vicino al termosifone, si seccano e addio facilità di sbucciatura.
Castagne perfette: basta un passaggio per cambiare tutto
C’è un piccolo trucco che molti saltano: l’ammollo. Immergere le castagne crude in acqua fredda per qualche ora può fare miracoli.

Le idrata e le rende più tenere, facilitando anche l’incisione prima della cottura (eviti pure di farti male con il coltello). Non è obbligatorio, ma se le tue castagne sembrano più dure del marmo, vale la pena provarci.
Come cuocere le castagne in modo impeccabile e cosa fare dopo
Anche la cottura ha la sua parte di colpa. Se vuoi farle al forno o in padella, non dimenticare il taglio a croce o una piccola incisione sul dorso. Serve a far uscire il vapore e a creare il punto perfetto da cui iniziare a sbucciare. Durante la cottura, quella fessura si apre e il calore interno ammorbidisce la pellicina, rendendola più docile.
Uno degli errori che fanno tutti è lasciarle raffreddare. Lo capisco, scottano, ma se aspetti troppo, la buccia si salda alla polpa e non se ne viene via nemmeno a pregarla.
Il trucco è semplice: appena cotte, avvolgile in un canovaccio pulito e umido per una decina di minuti. Si intiepidiscono e restano morbide. Se invece le hai bollite, sbucciane poche alla volta, lasciando le altre nell’acqua calda.
Castagne o marroni: quali dei due scegliere
Ultimo segreto: i marroni sono più facili da sbucciare. Hanno una forma più regolare, una buccia liscia e una pellicina che non si incolla alla polpa. Ecco perché in pasticceria usano di più i marroni rispetto alle castagne: fai meno fatica a sbucciarli e sono anche più dolci.