Le unghie che si sfaldano rappresentano una problematica assai diffusa e fastidiosa: come risolvere subito la problematica.
Il nostro corpo presenta diversi aspetti che meritano particolare attenzione: le unghie, ad esempio, sono strutture semitrasparenti che rivestono le estremità delle dita delle mani e dei piedi.

Sono formate da cheratina, la proteina resistente prodotta da cellule chiamate cheratinociti. Quelle presenti sulle ultime falangi hanno una funzione protettiva e facilitano la presa e la manipolazione degli oggetti piccoli. Ma da cosa sono composte? Anche se sembrano dei semplici rivestimenti, presentano in realtà diverse parti: la lamina ungueale, che è quella visibile, la matrice (dove si forma la cheratina), la cuticola, il letto ungueale e il bordo libero.
Salvo rare eccezioni, la crescita è sì continua ma piuttosto lenta: parliamo di 2-3 mm al mese per le mani, più lento ancora per i piedi. Giocano un ruolo importante altri tipi di fattori come l’età, l’alimentazione, la salute generale e la stagione. Tralasciando la funzione biologica, al giorno d’oggi le unghie hanno anche un ruolo estetico e vengono curate e decorate per esprimere il proprio stile. C’è però un problema che merita sicuramente attenzione: quello delle unghie che si sfaldano richiede immediata attenzione.
Le unghie si sfaldano? Come risolvere subito il problema
Le unghie, quindi, sono estremamente forti ma ci sono alcuni problemi che richiedono un’attenzione immediata. Quando si sfaldano, ad esempio, potrebbe significare una carenza nutrizionale o un contatto con patologie sottostanti.

E’ un ottimo segnale quindi che indica che bisogna intervenire prontamente. La mancanza di biotina, di ferro, di zinco, di vitamina A, C ed E può compromettere la produzione di cheratina. Per questo motivo, le unghie iniziano a sfaldarsi e sono anche molto brutte da vedere. Problemi alla tiroide, inoltre, potrebbero indebolirle: sono tutti segnali che non andrebbero quindi sottovalutati. Malattie dermatologiche come psoriasi, onicomicosi o eczemi e l’invecchiamento possono poi rovinarle pericolosamente.
Occhio sicuramente ad alcune abitudini come l’uso di detersivi, smalti aggressivi o solventi senza l’impiego dei guanti. L’elevata esposizione all’acqua può rovinare le unghia, così come i microtraumi ripetuti. Per fronteggiare il problema, è bene quindi seguire una dieta equilibrata, scegliendo cibi ricchi di biotina come le uova o le mandorle, di ferro (come i legumi o la carne rossa), di vitamine A,C, ed E. Anche l’idratazione è importantissima: consumare almeno 1,5 l di acqua al giorno. Altra ottima idea è quella di applicare oli nutrienti come quello di ricino o di usare smalti rinforzanti. Durante le pulizie domestiche, usare guanti protettivi per evitare un contatto continuo con l’acqua o con detersivi aggressivi.

Da evitare infine l’uso eccessivo di smalti semipermanenti o di gel che indeboliscono la lamina. Se il problema non si risolve e c’è anche un forte dolore, rivolgetevi immediatamente ad un dermatologo per escludere patologie gravi. Gel e semipermanente, come spiegato poco fa, possono avere effetti indesiderati.





