Come aprire lo spumante senza fare il botto e fare davvero una bellissima figura

Al momento del brindisi tutti aspettano il botto, ma lo spumante andrebbe aperto in silenzio: è più elegante, sicuro e preserva le bollicine.

C’è sempre quel momento. Tavola pronta, calici allineati, tutti che guardano la bottiglia, e puntualmente qualcuno pensa che il botto sia d’obbligo. In realtà no. Anzi, tutt’altro.

persona apre spumante
Come aprire lo spumante senza fare il botto e fare davvero una bellissima figura – Inran.it

Aprire lo spumante facendo saltare il tappo non è elegante, non è educato secondo il galateo e, cosa che spesso si ignora, rovina anche il vino.

Perché il tappo dello spumante schizza via e perché evitare che accada

Dentro una bottiglia di spumante c’è anidride carbonica in pressione, più o meno 6 bar. Detto così non impressiona, ma basta sapere che un tappo può partire a oltre 70 chilometri orari per capire che non è un gioco. Non è solo una questione di sicurezza, anche se quella dovrebbe bastare.

spumante aperto
Perché il tappo dello spumante schizza via e perché evitare che accada – Inran.it

Quando il tappo esplode, gran parte del gas se ne va all’istante e con lui anche profumi, aromi, finezza del perlage. Il primo bicchiere spesso ne risente: meno bollicine, odori alterati, sensazioni più piatte.

La temperatura fa il resto. Una bottiglia troppo calda concentra il gas sotto il tappo e rende il botto praticamente inevitabile, insieme a una fuoriuscita abbondante di vino. Divertente? Forse. Utile? Decisamente no.

Il modo giusto di aprire lo spumante

Aprire bene una bottiglia di bollicine è più semplice di quanto sembri. Serve solo cambiare prospettiva. Non è il tappo che va tolto con forza, è la bottiglia che va accompagnata.

Si parte togliendo la capsula, con calma. Poi si allenta la gabbietta, senza rimuoverla subito. Una mano va sul collo della bottiglia, il pollice sempre sopra il tappo: è una regola base, non si discute. A questo punto si toglie la gabbietta e si inclina leggermente la bottiglia, mai dritta verso l’alto.

bottiglia spumante
Il modo giusto di aprire lo spumante – Inran.it

Il trucco vero è qui: il tappo si tiene fermo, è la bottiglia che si ruota lentamente. Piano, senza strappi. Giro dopo giro, il tappo sale da solo. Quando senti un leggero sibilo, sei sulla strada giusta. Non fermarti, continua finché la pressione si scarica del tutto. Alla fine ti ritrovi con il tappo in mano, il vino intatto e nessun orecchio che fischia.

Gli errori più comuni con lo spumante che fanno sempre il botto

Il primo errore è aprire la bottiglia appena tirata fuori dal mobile, senza raffreddarla a dovere. Almeno un paio d’ore in frigo fanno la differenza. Poi c’è la fretta: movimenti bruschi, torsioni improvvise, mani che scivolano. Altro classico intramontabile: usare coltelli, cucchiai o altri oggetti improvvisati. È pericoloso e inutile, e no, scuotere la bottiglia per “fare festa” non è un gesto simpatico: spreca vino e moltiplica i rischi.

Ma il botto con lo spumante è sempre vietato?

Quasi sempre, il galateo concede una sola eccezione: la notte di Capodanno. In quel caso il botto diventa un gesto simbolico, una specie di rito scaramantico per salutare l’anno nuovo. Vale per tutte le bollicine, senza distinzioni. Ma è un’eccezione, non la regola.

Per matrimoni, brindisi ufficiali, cene eleganti o eventi pubblici, il tappo che vola resta fuori luogo. Se poi si è tra amici e si decide di ignorare il galateo, almeno fallo con buon senso: avvisa, controlla la direzione del tappo e ricordati che eleganza e sicurezza vanno sempre d’accordo.

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