Brodo vegetale: ingredienti e come si prepara

Il brodo vegetale è davvero molto semplice da realizzare, usando un numero estremamente ridotto di ingredienti, che siano al contempo semplici e anche decisamente salutari. Si tratta del prezzemolo, del sedano e della carota, che dovranno essere usati insieme a un litro di acqua, una patata, due pomodori, mezza cipolla, sale e olio. La prima cosa da fare per cominciare a preparare il brodo vegetale è quella di lavare con estrema cura le verdure e si consiglia di usare delle verdure biologiche o comunque a chilometri zero per ottenere un sapore ancora più gustoso. A questo punto potete cominciare a sbucciare la verdura, ovvero patata, cipolla, carota e pomodori, per poi sciacquarla bene sotto l’acqua e tagliarla a metà. Ovviamente la cipolla non deve essere sciacquata. Riempita una pentola d’acqua e inseritevi tutte le verdure, utilizzare poco sale e giusto un filo d’olio.

Brodo vegetale: la ricetta

Adesso accendente il fuoco e lasciate che il brodo vegetale possa cuocere per almeno 40 minuti a fuoco lento, sempre mantenendo il coperchio. Per realizzare un ottimo brodo, infatti, è fondamentale cuocere a fuoco lento le verdure. Quando scade il tempo, spegnete il fuoco, aspettate che il brodo diventi tiepido e poi cominciate a filtrare. Non è servita una grande esperienza in cucina per realizzare il brodo vegetale, vero? Quest’ultimo può essere impiegato per qualsiasi tipologia di preparazione, senza dimenticare come avete delle verdure lesse che potete consumare come ottimo accompagnamento per dei piatti principali.

Brodo vegetale conservazione

La conservazione del brodo vegetale deve avvenire in modo semplice e fruibile, in maniera tale che si possa reimpiegare senza problemi. Spesso il consiglio migliore da seguire è quello di usare degli stampi per il ghiaccio e riempirli con il brodo avanzato, lasciando che si congeli poi in freezer. Ovviamente gli stampi per il ghiaccio devono essere inseriti all’interno di appositi sacchetti per la conservazione in freezer, in maniera tale che il ghiaccio non possa rovinare il brodo vegetale.

Brodo vegetale con dado

Ci sono davvero tanti modi per realizzare il brodo, ma quello a cui non si presta mai sufficiente attenzione è sicuramente la percentuale di sale al suo interno. Pensate che un po’ di brodo realizzato con i tradizionali dadi, o con quelli granuli, è in grado di garantire qualcosa come il 55-65% del fabbisogno quotidiano di sodio. Una percentuale eccessiva ed ecco spiegato il motivo per cui è sempre meglio usare quei dadi che hanno un limitato contenuto di sale. È necessario cercare di prestare la massima attenzione anche ai grassi che, nella maggior parte dei dadi per brodo vegetale sono il secondo ingrediente e, piuttosto di frequente, si caratterizzano per essere dei grassi o oli vegetali che possono anche essere idrogenati in qualche caso. Ecco quali sono gli alimenti che abbassano la pressione!

Brodo vegetale fatto in casa

Brodo vegetale fatto in casa

Il brodo vegetale fatto in casa non rappresenta ovviamente una ricetta così impossibili da preparare, dal momento che è sufficiente imparare qualche “trucchetto” nel corso della preparazione per non avere più problemi. Il brodo vegetale, rispetto ad altri tipi di preparazione, come quello della carne o del pesce, ha bisogno di tempistiche decisamente inferiori. Il motivo è rappresentato dal fatto che i tessuti degli ortaggi sono decisamente più sensibili alla cottura in confronto ai tessuti muscolari ed ossei che caratterizzano gli animali. Per fare un ottimo brodo vegetale bisogna avere a disposizione tre elementi, oltre ovviamente all’acqua. Si tratta di due sedani, due carote e una cipolla. Tante persone sfruttano anche altri ortaggi, come ad esempio i pomodori, le patate e le zucchine, senza dimenticare un gran numero di spezie e di erbe aromatiche. Scoprite la dieta iperproteica e come ridurre i carboidrati!

Brodo vegetale svezzamento

Brodo vegetale per lo svezzamento

Il brodo vegetale per lo svezzamento si può preparare senza particolari difficoltà. La prima cosa da fare è quella di far bollire le verdure in una pentola con molta acqua per almeno 60 minuti. È ovviamente il pediatra che dovrà consigliare quali verdure usare e in quali quantità, ma al giorno d’oggi spesso ogni genitore decide ciò che gli sembra più giusto per il bambino. Spesso le verdure corrispondono al trio zucchine, patate e carote. Non bisogna aggiungere sale e l’olio deve essere aggiunto solamente a freddo, senza fare dei soffritti. Fate attenzione ad aggiungere una verdura alla volta. Una volta terminata la cottura, potete filtrare il brodo vegetale. Nella fase iniziale dello svezzamento, di solito, si parte dando al bimbo esclusivamente il brodo vegetale con un po’ di farina. Pian piano si possono inserire anche le verdure che vengono cotte in pentola e poi trasformate in omogeneizzato.

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