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Home Reparti e servizi ospedalieri Gastroenterologia

Disintossicazione intestinale: come farla e ottenere una migliore salute

Che cosa è la disintossicazione intestinale e in che modo poterla praticare con efficacia!

Aggiornato: 1 Novembre, 2019 - Pubblicato: 4 Dicembre, 2016

Argomenti trattati mostra
1 Disintossicare l’intestino con la dieta
2 Disintossicare l’intestino con gli integratori
3 Disintossicare l’intestino con l’idrocolonterapia

Disporre di un intestino sano e “in forma” è certamente un vero e proprio toccasana per poter sviluppare positivamente la salute dell’intero corpo. Il colon (o intestino crasso) è infatti l’organo che viene percorso per ultimo da prodotti alimentari e tossine, ed è spesso soggetto alla sofferenza indotta da una lunga serie di problemi che potrebbero renderlo poco efficiente: si pensi allo stress, alla costipazione, all’alimentazione poco corretta, all’assunzione dei medicinali, e così via. La disintossicazione intestinale è pertanto un processo molto importante per potersi garantire un miglior benessere. Ma come fare?

Disintossicare l’intestino con la dieta

Il primo metodo per poter disintossicare l’intestino è quello di un migliore regime alimentare. Provate a eliminare tutti i cibi che possono causare disturbi, appesantendo fegato e colon a un lavoro eccessivo, come il caffè, lo zucchero bianco, le farine raffinate, i latticini, gli alcolici. Smettete pertanto di mangiare dolci confezionati, molto gelato e molto formaggio. Di contro, mangiate gli alimenti che potranno aiutarvi a disintossicarvi, come le verdure e le fibre, che consentiranno un’espulsione più rapida delle scorie.

Tra gli alimenti da evitare vi sono inoltre quelli legati alle allergie e alle intolleranze: per scoprire quali sono, potrebbe essere utile sottoporsi a test specifici per le intolleranze alimentari. Riducete inoltre le tossine attraverso l’assunzione di cibi che sono ricchi di clorofilla, come gli spinaci e il cavolo verde, e assumete i probiotici, che contribuiscono a migliorare la salute generale del colon. Bevete infine più acqua, ricordando che il corpo ne ha bisogno in grandi quantità per poter riuscire a eliminare le tossine.

Disintossicare l’intestino con gli integratori

Oltre alla opportuna dieta, potrebbe essere consigliabile disintossicare l’intestino attraverso l’utilizzo di specifici integratori, da condividere e individuare attraverso il vostro medico. Gli integratori disponibili per tale finalità hanno diverse caratteristiche: alcuni tendono infatti cercare di supportare l’intestino durante la fase di disintossicazione, mentre altri favoriscono l’espulsione delle tossine intestinali.

Alla luce di quanto sopra, risulterà facilmente comprensibile che l’elenco degli integratori per poter disintossicare l’intestino è eterogeneo. Potete per esempio valutare con il vostro medico di assumere dei lassativi, che stimolano il colon a lavorare più rapidamente per eliminare ciò che contiene, oppure degli integratori di fibre, che invece si fissano alle tossine e ne possono favorire l’espulsione tramite il colon. Potete altresì valutare di provare il magnesio, che attrae acqua nel colon e provoca un leggero effetto lassativo.

Disintossicare l’intestino con l’idrocolonterapia

Disintossicare l’intestino con l’idrocolonterapia

Nell’ipotesi in cui il vostro medico ve la suggerisca, potete altresì optare per una distintossicazione intestinale mediante idrocolonterapia o irrigazione intestinale. Si tratta di una terapia che molte persone provano come “fastidiosa”, ma che in realtà è molto efficace per poter purificare l’intestino, con disagi minimi se si ricorre a un professionista qualificato, che possa praticare per voi questa tecnica in maniera sicura e igienica. Ma come funziona?

Come intuibile, e come forse avrete già avuto modo di sapere parlando con qualche amico o dottore, l’idrocolonterapia viene effettuata inserendo un tubo nel retto del paziente, collegato a una pompa d’acqua che spingerà l’acqua o altro liquido, all’interno dell’intestino crasso del paziente. Nel momento in cui il colon raggiunge la saturazione, il tubo viene rimosso e sostituito da un altro. Il medico massaggia delicatamente l’addome per poter favorire l’espulsione del liquido, con le conseguenti scorie in esso presenti.

In tal proposito, si tenga conto che il medico potrebbe voler ripetere il processo per poter assicurare una pulizia completa del colon, e che durante l’irrigazione potrebbero pertanto essere pompati ed espulsi oltre 60 litri di acqua. Nelle irrigazioni successive alla prima, l’acqua potrebbe essere addizionata con altri elementi come i probiotici, le erbe o il caffè, per poter favorire ulteriormente l’espulsione delle scorie.

Ricordiamo in tal proposito che la regolarità intestinale è uno dei migliori metodi per potersi disintossicare: andare di corpo almeno una volta al giorno permetterà di evitare di trattenere a lungo le feci nel colon e, di conseguenza, impedire alle tossine di proliferare.

Valutata la complessità del tema e la varietà di soluzioni alternative, vi consigliamo di parlarne attentamente con il vostro medico di riferimento e cercare di comprendere quale possa essere la terapia migliore per poter arrivare a un congruo benessere intestinale e dell’intero vostro organismo.

Tags: Apparato digerentetossine
Dr.ssa Roberta Gammella

Dr.ssa Roberta Gammella

Revisione scientifica e correzione a cura della Dottoressa Roberta Gammella (medico di base). Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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