Marmellata di cachi, come sfruttare i benefici di questo frutto

Il cachi è il frutto dell’omonimo albero di origine asiatica da cui si ricava l’ottima marmellata di cachi, il cui consumo risale storicamente agli albori della civiltà. Le prime testimonianze del consumo di questo frutto vengono dalla Cina di due millenni fa, dove sembra sia nato, al di sopra del 20° parallelo, in quanto ama il clima fresco e secco. La pianta è infatti a suo agio sulle colline fredde, e in Cina è conosciuta come la mela d’oriente.

Ha una forte resistenza ad i parassiti e una lunga vita, e nell’Ottocento la pianta venne esportata anche in Europa e in America, per la coltivazione e il consumo. In Italia le aree di produzione maggiori sono in provincia di Salerno, dove fu originariamente impiantato, e in Emilia, anche se ultimamente anche la Sicilia sta conoscendo un’espansione delle sue coltivazioni.

I benefici

I cachi sono molto apprezzati per le loro tante caratteristiche benefiche, a partire dal loro paese di origine. Proprietà che poi si riflettono anche nella marmellata, che può essere preparata in casa per avere un cibo genuino e sicuro. Quando si prepara la marmellata si raccomanda di non esagerare con lo zucchero, in quanto il frutto ha già un alto contenuto di questi elementi, ed è infatti considerato un energizzante naturale, ma al tempo stesso sconsigliato ai malati di diabete e agli obesi.

Marmellata di cachi: i benefici

È invece incoraggiato per le persone stressate e quelle inappetenti, ma anche per chi pratica sport, anche per il suo contenuto di sali minerali e vitamine che sono un integratore naturale. Il consiglio è chiaramente di consumare il frutto crudo, per non perdere nemmeno una piccola parte delle sue qualità, ma la marmellata fatta in casa può conservare molti benefici.

Le proprietà medicinali naturali del cachi non finiscono al potere energetico e tonificante, ma hanno anche proprietà depurative e diuretiche conferite da un alto contenuto di potassio e fibre, due nutrienti perfetti per combattere la stitichezza in modo naturale. La marmellata di cachi può proteggere l’organismo da problematiche epatiche, ed ha funzioni emostatiche e antiemorragiche se la materia prima è il frutto maturo, molto astringente. È anche un antibiotico naturale, a difesa della flora intestinale, ma è anche un protettore di molti organi come l’intestino, lo stomaco, il pancreas e la milza.

I valori nutrizionali e la cucina

Marmellata di cachi

I cachi hanno alti valori nutrizionali, e sono quindi raccomandati nell’alimentazione di tutti i giorni, anche perché contengono poche calorie, calcolate in 65 unità per 100 grammi di frutto. I cachi sono molto idratanti, essendo composti per l’80% da acqua, proprietà questa che però viene diminuita dalla cottura per la marmellata. Come detto il quantitativo di zuccheri è molto alto, e infatti rappresenta anche il 18% dell’intero frutto, mentre le proteine sono lo 0,8% e i grassi solo lo 0,4%. Il 2,5% del frutto è costituito da fibra, mentre il restante appartiene alla vitamina C, al già citato potassio, al calcio, al magnesio, al fosforo e al sodio. Ottimo il contenuto anche di betacarotene.

Per quel che riguarda l’uso in cucina, in particolare per la marmellata, si consiglia l’utilizzo di frutti ben maturi, per non sentire l’alto contenuto di tannini del frutto acerbo, che si preferisce utilizzare solo per l’appassimento. Il frutto ha una maturazione repentina, ed è perfetto per i dessert, marmellata inclusa, che può servire per vivaci e sfiziose crostate, ma anche per i budini. La marmellata è molto semplice da preparare in casa, e quindi potrete evitare di acquistarla, per motivi si sicurezza alimentare, per chi è molto salutista e preferisce preparare da sé i propri cibi. Durante la cottura si può aggiungere anche un misurino di Grand Marnier, che fornisce un tocco aromatico di eccezionale importanza. Per fare la marmellata di cachi, dovete sbucciare accuratamente i frutti e privarli dei semi. Preparate così 1,5 kg di cachi, e una mela, che sbuccerete e priverete dei semi come i cachi. Quindi prendete mezzo chilo di zucchero e un limone, di cui utilizzerete la scorza. Tagliate tutto a pezzettini e quindi mettete in una pentola con lo zucchero e la scorza di limone che eliminerete all’ultimo. Fate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti, fino ad ottenere la densità della marmellata. Quindi fate freddare e mettete la marmellata in barattoli sterilizzati. La marmellata è così pronta per dare tutte le sue proprietà benefiche.

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