Si avvicinano i mesi caldi, e con essi tornano gli insetti. Vespe e calabroni possono essere un problema, ma c’è un modo naturale per tenerli lontani.
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Se abbiamo un giardino, un balcone con delle piante, e amiamo passare le giornate calde all’aperto, sappiamo bene quanto è un problema tenere lontani alcuni insetti. Vespe e calabroni, però, possono essere pericolosi se non tenuti sotto controllo. Con metodi naturali, è possibile allontanarli facilmente.
Usare le piante per tenere lontani gli insetti
Alcune piante sono perfette per tenere lontani vespe e calabroni, senza il pericolo di fare loro del male e senza usare prodotti chimici che possono danneggiare la nostra famiglia.
![bambina giardino piante tenere lontano vespe calabroni](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2021/04/pexels-maggie-my-photo-album-381303.jpg)
Tra le piante più adatte allo scopo abbiamo l’assenzio, una pianta famosa per essere usata per la produzione di un forte alcoolico, ma che è anche molto bella e cresce spontanea in molte zone italiane. Oltre alla sua bellezza (ha un meraviglioso colore tra l’argento ed il verde) con cui decoreremo i nostri balconi e giardini, sarà un ottimo modo per allontanare gli insetti fastidiosi.
Come coltivare l’assenzio
E come coltivare l’assenzio facilmente in vaso? Si può coltivare annualmente, o anche in modo perenne, ed ha un’altezza variabile. La sua base è legnosa, ma ha steli erbacei e delle foglie dalle forme diverse.
![assenzio piante tenere lontano vespe calabroni](https://www.inran.it/wp-content/uploads/2021/04/wormwood-1338208_1280_pixabay.jpg)
Proprio le foglie sono una caratteristica di questa pianta, molto grandi nelle dimensioni nella parte bassa della pianta, e riducendosi in dimensioni e diventando più semplici nella forma, verso la cima. L’assenzio ama le zone al sole e asciutte. Acquistiamo una piantina in un vivaio, o possiamo seminarla noi, in ogni caso dobbiamo tenerla al sole o al massimo a mezz’ombra.
Nelle stagioni fredde l’assenzio secca, ma le sue radici resistono e in primavera rispunterà nuovamente, bello come prima e con tante nuove foglie. In primavera o in autunno, si sposterà nel suo terreno definitivo, che deve essere calcareo, ricco ma ben drenato. Ha bisogno di un PH neutro, ma l’assenzio sa adattarsi facilmente. Evitiamo però suoli compatti o troppo argillosi.
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Nelle prime settimane dopo il trasferimento ha bisogno di un terreno umido. Ma dobbiamo fare attenzione ai ristagni d’acqua, e prima di annaffiare dobbiamo aspettare che il terreno sia asciutto. Tutte queste cure ci semplificheranno la vita quando la nostra pianta di assenzio terrà lontani vespe e calabroni, durante il periodo più caldo. E ci potremo godere il nostro giardino senza problemi.