Prodotti ritirati dai supermercati, il Ministero comunica rischi e lotti

Alimenti a rischio, il Ministero della Salute annuncia due prodotti immediatamente ritirati dalla vendita nei supermercati.

alimenti a rischio
(Foto di Joenomias – Pixabay)

Sapere cosa si acquista è fondamentale, soprattutto quando si tratta di prodotti destinati al consumo alimentare: leggere le etichette è il primo passo verso una spesa consapevole, ma a volte può non bastare. Ci sono casi in cui, nonostante l’attento lavoro svolto dai produttori, possono capitare degli errori che mettono potenzialmente a rischio i consumatori finali.

Ecco perché esiste un attento sistema di controlli che tutela le famiglie e in generale i consumatori. Come spesso accade, anche questa settimana il Ministero della Salute ha richiamato dalla vendita alcuni prodotti potenzialmente a rischio, che sono stati prontamente ritirati dalla vendita al pubblico nei supermercati italiani.

Negli ultimi giorni in particolare il Ministero ha emanato due gli avvisi, che obbligano gli OSA (operatori del settore alimentare) come di consueto a informare i clienti (che potrebbero eventualmente avere già acquistato i prodotti in questione) e, al contempo, a eliminare dalla vendita il prodotto in questione.

Due gli avvisi emanati negli ultimi giorni: il 17 aprile, per il marchio OFFISHINA e il 19 aprile per un prodotto molto comune nella grande distribuzione a marchio CONAD. Di seguito, riportiamo nel dettaglio la descrizione e i lotti richiamati con le relative motivazioni.

“Potenzialmente rischiosi”: due prodotti ritirati dalla vendita

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(Foto GettyImages)

Il primo degli avvisi di cui parliamo è quello emanato in data 17 aprile: riferita al prodotto “Pizzicata” a marchio OFFISHINA, si tratta di una conserva fermentata spalmabile di pesce stagionato.

In particolare, il prodotto in questione è stato ritirato dal mercato per rischio chimico a causa di una riscontrata “presenza di istamina in quantità superiore ai limiti di legge previsti”. Il lotto di riferimento è PIZ 20/05, con scadenza al 05/01/2022.

Qui, la comunicazione ministeriale con foto del prodotto.

In data 19 aprile è stato emanato un secondo richiamo dal Ministero della Salute, stavolta per un prodotto alimentare a marchio CONAD: si fa riferimento al FARRO 150g X 3 della linea “I Cotti al vapore”.

Il richiamo nasce per presenza di allergeni, a causa del contenuto di soia nei barattoli. A causa di un problema tecnico che si è verificato negli stabilimenti produttivi, infatti, è stata erroneamente inscatolata della soia anziché del farro. Va da sé che il consumo inconsapevole di questo prodotto potrebbe essere rischioso per chi soffre di allergie: per cui, il Ministero ha ritenuto opportuno procedere al ritiro immediato del lotto in questione dagli scaffali dei punti vendita.

Il lotto di riferimento è LE2G327, con scadenza 31/12/2024: chi ha già acquistato il prodotto in questione, può riportarlo in uno dei punti vendita CONAD dove avrà diritto alla sostituzione o al rimborso.

Qui, la comunicazione ministeriale con foto del prodotto.

Chiara Burriello

 

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