Bonus mensile a chi soffre di colite rilasciato dall’Inps: in quali casi

L’Inps rilascia un bonus mensile per aiutare economicamente chi soffre di colite in modo grave. Ecco in quali casi può essere richiesto e a quanto ammonta il sussidio. 

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(Foto Pixabay)

Lo stato italiano prevede numerosi aiuti economici per coprire le spese derivate da malattie importanti. Tra queste c’è anche la colite, un disturbo infiammatorio che colpisce l’intestino e il colon. L’Istituto di Previdenza Sociale infatti riconosce la Colite come malattia invalidante e, a seconda della gravità del caso, idonea a ricevere un sussidio statale. Il bonus economico è una pensione mensile rilasciata dall’Inps ai cittadini che superano una certa percentuale di invalidità a causa della colite.

Le forme di colite riconosciute dall’Inps

Non tutte le forme di colite sono idonee a ricevere un aiuto economico da parte dello stato. La colite infatti, è una malattia infiammatoria cronica che inizialmente colpisce l’intestino crasso. In alcuni casi l’infezione di estende anche a tutto il colon.

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(foto pexels)

I sintomi delle forme più gravi di colite sono: gonfiore, flatulenza, crampi e dolore addominale, dissenteria e perdite mucose. I pazienti possono fare richiesta di invalidità civile a causa di questi sintomi nel caso in cui essi compromettano la normale capacità lavorativa.

L’invalidità civile riconosciuta dallo stato però, non determina automaticamente la ricezione di una pensione. Solo le forme più gravi possono ricevere il bonus mensile e la loro percentuale di invalidità deve essere superiore al 74% fino al 99%.

Sono molte le forme di colite tra cui la colite spastica e la colite nervosa ma tra quelle più gravi che solitamente sono idonee a ricevere il sussidio ci sono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, patologie particolarmente gravi in quanto croniche.

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Il bonus mensile rilasciato dall’Inps

Esistono delle tabelle ministeriali consultabili che illustrano le percentuali di invalidità. Solitamente per avere diritto a richiedere la pensione la colite è associata ad altre malattie che insieme fanno sì che il paziente possa raggiungere la percentuale di invalidità minima.

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In tali casi il cittadino può richiedere l’aggravamento e verificare nuovamente di avere i requisiti per la pensione di invalidità civile. Il suo reddito annuo però non deve superare i 16.982,49 euro. Per chi è idoneo, l’aiuto economico del 2021 ammonta a 287,09 euro al mese.

Elena O.

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