Ritiro cannella in polvere: presenza di solfiti non dichiarata

Il Ministero della Salute ha provveduto al ritiro immediato di un lotto di cannella in polvere per la presenza di solfiti non dichiarata. I dettagli.

ritiro cannella
(Foto Pexels)

Il Ministero della Salute, parecchio indaffarato negli ultimi mesi, ha provveduto al richiamo immediato di un lotto di cannella in polvere contaminato da solfiti. La loro presenza all’interno di vino industriale e aromi in polvere come cannella, aneto, zenzero è piuttosto frequente e si deve alla loro preparazione chimica. In questo caso, il limite di legge è stato oltrepassato e il prodotto ritirato immediatamente dagli scaffali dei supermercati.

Ritiro cannella in polvere, presenza non dichiarata di solfiti

Dopo i vari richiami della settimana che hanno visto coinvolti alimenti che consumiamo tutti i giorni a tavola, come cracker, pasta, pesce, carne e quant’altro, questa volta tocca alla cannella in polvere. Come per i precedenti ritiri alimentari, si tratta di prodotti importati da paesi esterni all’Unione Europea in cui, spesso, è consentito l’utilizzo di sostanze che invece l’UE ha bandito per quanto riguarda l’industria alimentare. Una di queste sono i solfiti, delle sostanze utilizzate come additivi alimentari. In particolare, i solfiti sono contenuti nel vino o negli aromi in polvere come la cannella e servono come conservanti. Un altro alimento in cui i solfiti la fanno da padrona è lo zucchero bianco, colore reso tale grazie alla presenza di questo agente chimico. Ma quali sono gli effetti negativi dei solfiti sulla nostra salute?

cannella in polvere
(Foto Pexels)

Solfiti, il motivo per cui è meglio evitarli

Quando la loro presenza è ben dichiarata, ad esempio nelle etichette dei vini, è importante cercare di evitare di entrare a contatto con questo agente chimico. Il motivo è molto semplice, contengono sostanze altamente allergiche per l’uomo che possono causare nausea, vomito, diarrea e mal di testa. Questo anche perché i solfiti si compongono di anidride solforosa, un gas che, a contatto con i succhi gastrici, potrebbe causare una grande acidità e spasmi a stomaco e intestino. Specie in gravidanza, quindi, si preferisce evitare il consumo di vino contenente solfiti.

Il lotto di cannella in polvere ritirato

Il lotto di cannella in polvere ritirato contiene solfiti non dichiarati in quantità di 13,5 mg/kg. Venduto in confezione da 100 grammi ciascuna e proveniente dal Regno Unito, il Ministero raccomanda di non consumare il prodotto e di riportarlo immediatamente nel punto vendita di riferimento. Ecco tutti i dettagli del prodotto ritirato:

  • Marchio TRS, provenienza Regno Unito;
  • Denominazione specifica: TRS Cinnamon Powder, 20 x 100 grammi;
  • Lotto numero: 2020210;
  • Stabilimento e produzione: TRS Wholesale CO. Limited, Southall (UK)
  • Peso dell’unità di vendita: 100 grammi.

Sophia Melfi

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