Piante velenose o tossiche per i cani: quali evitare per il benessere di Fido

Se convivi con un amico a quattro zampe, è bene fare attenzione ad alcune piante, che si rivelano tossiche o addirittura velenose per i cani: ecco quali.

piante velenose cani
(Foto Pixabay)

La salute dei nostri fedeli e amati pelosetti è sempre al primo posto. Per questo, nell’arredare la casa o abbellire il giardino, è fondamentale prestare alcune accortezze nei riguardi di Fido. Tra queste, occorre riflettere sul tipo di piante da scegliere: alcune di queste, infatti, sono velenose per i cani. Scopriamo insieme quali evitare categoricamente.

Piante velenose per i cani: quali evitare

Le piante velenose o tossiche per i cani sono circa una cinquantina.

giglio
(Foto Pixabay)

A seconda della tipologia, esse provocano piccoli disagi e lievi fastidi nell’animale, fino ad arrivare alla comparsa di sintomi più gravi e preoccupanti.

Nell’elenco delle piante velenose più pericolose per Fido, da evitare categoricamente se in casa vivono dei cani, ci sono:

  • Oleandro;
  • Alloro;
  • Tulipano;
  • Giglio;
  • Ficus;
  • Agrifoglio;
  • Filodendro;
  • Rododendro;
  • Mughetto.

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Avvelenamento da piante nel cane: come riconoscerlo

Come capire se Fido è entrato in contatto con una sostanza tossica per il suo organismo?

olio d'oliva zecche
(Foto Pexels)

I sintomi che si manifestano qualora i cani abbiano ingerito fiori o piante tossiche sono:

  • Gengivite;
  • Congiuntivite;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Ipersalivazione;
  • Convulsioni;
  • Tremori;
  • Paralisi;
  • Insufficienza renale;
  • Insufficienza cardiaca.

Come comportarsi in questi casi? Mai intervenire con rimedi casalinghi o soluzioni fai da te!

La tempestività è fondamentale: occorre portare prontamente il cane dal veterinario. Se possibile, sarebbe opportuno prelevare un campione della pianta che si sospetta che Fido abbia ingerito.

In questo modo, dopo i dovuti esami il professionista procederà con la somministrazione di un antidoto o una lavanda gastrica.

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Come evitare che i cani entrino in contatto con piante velenose

Naturalmente, per garantire il benessere e l’incolumità di Fido, in questo caso la prevenzione è tutto.

cani, le razze più intelligenti
(Foto Pixabay)

Come comportarsi, dunque, per evitare il rischio che il nostro peloso entri in contatto con piante velenose per cani? In primis, evitando di posizionarle in luoghi in cui l’animale possa avere accesso.

Un’ottima soluzione, ad esempio, consiste nell’utilizzo di spray repellenti, che tengano lontano Fido, o di piacevoli recinzioni in legno, per dare un tocco country al vostro giardino.

Inoltre, si consiglia di toccare le piante solo dopo aver indossato dei guanti e, una volta terminate le operazioni di giardinaggio, di procedere lavandosi le mani, prima di dedicarsi al proprio quattro zampe per una piacevole e indimenticabile… sessione di coccole!

L. B.

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