Come smacchiare la tovaglia dalle macchie di sugo: qualche trucco

Tovaglia sporcata da poco garbate macchie di sugo? Ecco più di un modo per pulire la tua tovaglia e farla tornare pulita come nuova

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tovaglia (pixabay)

Buona la pappa al pomodoro tranne quando disgraziatamente precipita a picco sulla nostra tovaglia preferita che magari è pure bianca. In tal caso, più l’azione è tempestiva più avremo il gioco facile. In caso contrario il sugo potrebbe penetrare sin nelle fibre del tessuto e lì potrebbe iniziare ad essere problematico.

Qualsiasi sia il nostro caso, non perdiamoci d’animo: la prima cosa da fare è passare con uno straccio assorbente per non propagare la macchia e poi passare all’azione. Come? Siamo qui per questo: vedremo oggi molti modi di smacchiare una tovaglia dopo un apocalittico pranzo con i parenti.

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Modi per smacchiare una tovaglia sporca dalle macchie di sugo

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( da pixabay)

La prima cosa che ci viene in mente, sacrosanto, è buttare tutto in lavatrice. Se la tovaglia e bianca  non superate i 40 centigradi e usate, nel lavaggio, la candeggina. Se invece la tovaglia è colorata spruzzate un po’ di sgrassatore sulle parti sporche e poi via, in lavatrice! Non va usata la candeggina perché il rischio è di scolorire il capo: potete usare, al suo posto, un po’ di bicarbonato di sodio e sale grosso.

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Potate usare in alternativa il sapone di marsiglia. Strofinate bene la macchia e lasciate agire per circa un’ora. Quando avrete finito, passate con un panno non abrasivo.

Altra idea è quella del borotalco: va messo al di sopra della macchia. Così facendo l’unto verrà assorbito e non rimarranno aloni. Lasciate assorbire il borotalco e spazzate via l’eccesso. Se serve, lavate in lavatrice: la vostra tovaglia sarà come nuova. Se non vi piace il borotalco o non l’avete in casa, via al detersivo per i piatti.  Versatene una goccia sulla macchia e lasciate agire per circa trenta minuti, dopo averlo sparso con l’aiuto delle dita.

Altri invece usano l’aceto o il sale fino. Con il sale fino basterà spargerlo sulle macchie e lasciarlo agire per venti minuti. Magari si può usare con la soda, che toglie gli aloni e poi si procede al normale lavaggio. Con l’aceto, invece imbevete una spugnetta di aceto di vino bianco, diluito con l’acqua e lasciate agire.

Se invece la macchia è vecchia, dobbiamo ricorrere a modi più forti. Eccone qualcuno: con bicarbonato e sale, preparando un composto,  andando di spazzolino inumidito di acqua e detersivo oppure con l’acqua ossigenata.

serena garofalo

 

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