Alcuni degli alimenti che fanno male al cuore e di cui non bisogna abusare

In Italia abbiamo una dieta variegata, ma ci sono alcuni alimenti che mangiamo spesso e che sarebbero meglio evitare perché fanno male al cuore.

Mai abusare a tavola di alcuni cibi
Mai abusare a tavola di alcuni cibi (foto da Adobe Stock)

In Italia abbiamo una dieta variegata, ma ci sono alcuni alimenti che mangiamo spesso e sarebbero meglio evitare perché fanno male al cuore. Ad esempio, i salumi fanno malissimo, ma questo lo sanno tutti, perché sono ricchi di gassi saturi e di sale. E pensare che sono così buoni, tra l’altro noi vantiamo quantità infinite di affettati, e soprattutto una grande qualità, perché il cibo italiano è il migliore.

Ma, accanto ai salumi, sulle nostre tavole troviamo alimenti che mangiamo quasi quotidianamente. Questi cibi fanno schizzare i livelli di trigliceridi nel sangue, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, come trombosi, infarti, ictus, pancreatite ed altro. Ma quali sono? Alcuni sono rinomati per l’apporto poco salutare che danno al nostro fisico, altri sono meno sospettosi.

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Quali sono gli alimenti che fanno male al cuore

Salumi e formaggi nemici del cuore
Salumi e formaggi, buoni sì, ma nemici del cuore (foto da Adobe Stock)

La frittura ovviamente è uno degli alimenti che fa malissimo al cuore. Non bisogna mai abusarne, eppure tutti noi ne andiamo ghiotti. Frittura di pesce, di verdure o di carne, è sempre una vera bontà, ma occorre stare attenti. I livelli di trigliceridi si impennano quando mangiamo piatti a base di frittura, a causa dell’olio vegetale che, quando bolle, diventa pericoloso.

Merende e torte, oppure tutti quei cibi contenenti zuccheri raffinati, fanno male e possono procurare problemi cardiovascolari. Ingurgitando merendine ogni mattina, a colazione, oppure come spuntino pomeridiano, non facciamo altro che alzare gli zuccheri nel sangue. Anche in questo caso i livelli dei trigliceridi aumentano a dismisura, perché aumenta la produzione di insulina, cambiando il metabolismo lipidico.

Meno insospettabili, invece, sono i succhi di frutta. Soprattutto quelli da supermercato, ricchi di zuccheri. Questi andrebbero evitati, poiché contengono grassi e zuccheri, molto più di quanto possano contenere vitamine e succo vero di frutta. Di bevande pure, biologiche e sane se ne trovano tante in commercio, basta solo leggere attentamente le etichette.

Oltre ai salumi, che sono lavorati, tutti i derivati animali fanno male, carne, uova, burro o latticini. Bisogna limitare l’assunzione di grassi animali, e puntare su legumi, cereali e verdura, sulla frutta e sul minore apporto di sale. Quest’ultimo favorisce l’aumento della pressione arteriosa, perciò è pericoloso. In Italia, quasi la metà dei decessi avviene per cause legate a malattie cardiovascolari.

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Insomma, oltre ad affidarci ad aziende corrette, che vendono prodotti davvero sani, e leggere le etichette della nostra spesa, dobbiamo limitarci. All’interno di una dieta corretta, ogni tanto, uno sgarro (talvolta anche due!) ci può anche stare, ma non bisogna mai esagerare. Il cibo che mangiamo rappresenta noi stessi e la nostra salute, perciò, se ci vogliamo bene, dobbiamo rispettare una dieta alimentare sana.

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