Riprodurre un’orchidea con una semplice bottiglia: come fare

L’orchidea è un fiore talmente bello che uno solo non vi basta, ecco dunque come riprodurre questo fiore partendo da una semplice bottiglia.

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Orchidee (Pixabay)

L’orchidea è un fiore che ama la luce, ma non l’esposizione diretta ai raggi solari. Ecco perché in autunno e in inverno può essere tranquillamente tenuta dentro casa, dato che le temperature sono soddisfacenti per le sue esigenze.

Ha bisogno di costante acqua, ma è bene prestare attenzione al terriccio, che deve essere asciutto tra un’innaffiata e l’altra, altrimenti finirà per marcire molto rapidamente.

Se una sola orchidea non vi basta perché vi regala grandi soddisfazioni e vi trasmette bellezza, ecco come  riprodurre un’orchidea utilizzando solo una bottiglia di plastica.

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Una bottiglia in plastica per riprodurre un’orchidea

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Orchidea (Pixabay)

Uno tra i fiori più particolari e amati, l’orchidea è molto apprezzata perché è in grado di arredare la nostra casa in maniera del tutto unica. L’ambiente in cui decidiamo di collocarla viene infatti impreziosito grazie alla sinuosità del fiore e all’eleganza delle sue foglie.

Molto amata, sì, ma anche molto odiata, poiché si tratta di una delle piante più difficili da coltivare. Per questo motivo non sempre riusciamo a mantenerla fiorita e non sempre è semplice prendersene cura.

Se la vostra orchidea è ormai cresciuta ma avete il desiderio di riprodurla leggete attentamente le righe che seguiranno, prima però assicuratevi che la vostra orchidea possa essere riprodotta per talea. Esistono infatti tantissimi tipi di orchidee e non è detto che la riproduzione per talea sia sempre possibile.

Occorrente:

  • Elastico
  • Bottiglia di plastica
  • Muschio
  • Talee
  • Acqua

Procedimento: prima di tutto prendete una bottiglia di plastica vuota da circa 1,5/2 litri. Tagliate la parte superiore della bottiglia in modo da poterci mettere dentro le talee. Fate poi dei buchi (4 o 5) sul tappo della vostra bottiglia, così da far passare l’aria.

A questo punto occupatevi della pianta. Dalla vostra orchidea ricavate almeno due talee (di circa 10 cm) e poi pulitele. Dopo di che prendete del muschio e inumiditelo con l’acqua. Mettete il muschio intorno alla base delle talee facendo attenzione che aderisca bene ad esse. Per compiere questa operazione potete aiutarvi con un elastico o un sottile nastrino. Il muschio sarà in grado di garantire un ambiente adatto per le talee per sviluppare le radici.

Ora prendete la bottiglia di plastica che avete precedentemente preparato, apritela e inseriteci le talee con il muschio. Chiudete la bottiglia mettendoci sopra anche il tappo che avete forato in precedenza.

Ora non vi resta che trovare il luogo giusto dove le talee possano svilupparsi. L’ideale sarebbe posizionare la bottiglia in un luogo soleggiato, ma non esposto alla luce diretta del sole. La plastica, infatti, potrebbe accentuare il calore e bruciare le talee. Scegliete dunque il posto migliore e riponetevi la bottiglia per circa due settimane. Dopo questo periodo di tempo le radici si dovrebbero essere fortificate.

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A questo punto non vi resta che interrare le talee in un vaso di medie dimensioni, utilizzando un terriccio drenante in modo tale da evitare i ristagni d’acqua. L’orchidea sarà finalmente pronta per mettere su le foglie. Ricordatevi di tenere la vostra piantina a una temperatura mai inferiore ai 15 °C, ma comunque sempre lontana dalle fonti dirette di calore. Innaffiatela sempre quando notate il terriccio secco e ogni tanto vaporizzate con un po’ d’acqua le foglie e i fiori con l’ausilio di uno spruzzino, in modo tale da mantenere alta l’umidità. (Serena Ponso)

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