Collezionismo, tutto vale: anche questo oggetto che tutti hanno avuto

Nel novero del collezionismo controllate bene se avete a casa questo oggetto nei suoi vari esemplari. Oggi vale un bel pò di soldi.

Collezionismo i vecchi cellulari più di valore
Collezionismo i vecchi cellulari più di valore Foto dal web

Collezionismo, una bella parola che nasconde in sé un intero universo di cose da recuperare e da conservare. E non solo per fini estetici o per preservare qualcosa che diventa sempre più raro e difficile da reperire. A questi discorsi infatti è legato un discorso più prettamente pratico.

Infatti collezionismo spesso e volentieri fa rima anche con guadagno, grazie al valore che diverse cose possono assumere.

C’è gente che colleziona vini pregiati, bambole, tappi, francobolli, dischi in vinile, monete, videogiochi e console, e persino insetti. In tutti questi ambiti la passione può facilmente viaggiare a braccetto con la volontà di capitalizzare su quanto di buono e di bello riusciamo a trovare.

Collezionismo, quando un oggetto assume valore

È il fascino del vintage a persuadere qualcuno ad interessarsi al collezionismo. Uno, due, tre esemplari di qualcosa rappresentano poco. Ma quando si arriva a riempire una vetrina, una parete, un intero scaffale, sale dentro quella soddisfazione e quel senso di benessere che poche altre cose sanno regalare.

E pensate che diventano preziosi anche degli oggetti che chiunque di noi ha avuto, a partire dagli anni Novanta in poi. Il più delle volte in più e più esemplari. Stiamo parlando dei vecchi telefonini, ai quali oggi attribuiamo magari un valore effettivo. Ma che in realtà possono valere anche un bel pò di soldi.

Molti non sono consapevoli di ciò e o li hanno buttati via o li tengono stipati nella polvere di una cantina. Poi ci sono persone più giudiziose che magari sono riuscite a conservare i cellulari di venti o trent’anni fa nelle loro scatole originarie, con manualistica, caricabatterie ed accessori vari annessi.

Quali sono gli esemplari più ricercati

Orbitel Citiphone Foto dal web

In questo senso i pezzi più ambiti dai collezionisti sono gli Orbitel Citiphone, in vendita da fine anni Ottanta e visto anche in alcuni film del periodo. Si tratta di un vero e proprio mattone, solitamente dal color crema, con tanto di antenna e dalle dimensioni molto generose. Oggi vale in media quasi mille euro, ed anche di più se in ottimo stato di conservazione e con la scatola e gli accessori accanto.

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Ericsson R290 Satellite Phone Foto dal web

C’è anche il telefonino Ericsson R290 Satellite Phone, che ha un valore che oscilla nella ampia forbice compresa tra i 350 ed i 1200 euro, sempre a seconda di stato di conservazione e di presenza di box ed accessori. Risale agli ultimi mesi degli anni Novanta.

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Motorola DynaTAC 8000x Foto dal web

Motorola DynaTAC 8000x. In assoluto il primo telefono portatile che si ricordi. Fu messo in vendita a partire dalla primavera del 1984 e questa famiglia di “telefononi” rimase disponibile con vari altri modelli fino al 1994. In totale c’è una tiratura di appena 300mila pezzi. All’epoca un esemplare costava 4mila dollari, ed il valore attuale è sostanzialmente lo stesso se funzionante.

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