Per scoprire se è presente un cancro nell’organismo c’è un nuovo esame del sangue, a determinarlo un recente studio americano.
La medicina e la scienza stanno facendo passi da gigante in questi ultimi anni. È proprio di questi giorni la notizia che è stato individuato un nuovo esame del sangue per scoprire se nell’organismo è presente un cancro. Questa è una notizia molto buona perchè con un semplice esame del sangue, che richiede pochissimo tempo (anche per analizzarlo poi in laboratorio) si può fare una diagnosi.
Questo aspetto è molto importante perchè ci sono alcuni tipi di tumori che non danno sintomi e che danno qualche segnale e qualche dolore quando ormai è troppo tardi. La ricerca sta andando avanti, ma il cancro (ovvero il tumore maligno) rimane una delle prime cause di morte nel mondo.
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Vediamo nel dettaglio lo studio che è stato condotto, le sue caratteristiche e le conclusioni. Troverete tutte le informazioni a riguardo qui di seguito nell’articolo.
Nuovo esame del sangue per individuare il cancro: il recente studio
I ricercatori dell’Università di Oxford hanno pubblicato la ricerca e i risultati su Clinical Cancer Research dopo aver studiato un gruppo di 300 persone con diagnosi di cancro. In particolare, hanno preso in considerazione sintomi come la stanchezza e la perdita di peso. Quindi non si sono concentrati sulla specificità della malattia ma su sintomi comuni.
I medici sono riusciti a individuare il cancro su 19 pazienti su 20 attraverso una nuova tecnica: l’analisi metabolomica tramite spettroscopia NMR. Questa tecnica utilizza campi magnetici e onde radio per individuare i livelli metaboliti del sangue. Con questo sistema si potrà individuare lo stato metastatico di un cancro da un semplice esame del sangue anche senza avere altri elementi sulla persona.
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James Larkin, uno dei ricercatori, ha dichiarato di essere molto soddisfatto. Questa tecnica veniva usata per capire se la sclerosi multipla in una persona stava passando alla fase successiva. Adesso hanno capito che è possibile farlo anche con altre malattie. Le ricerche e gli studi andranno avanti nel migliore dei modi e nei tempi più brevi possibili per garantire una maggiore efficienza dei servizi medici.
