Come ottimizzare la propria dieta comprendendo i 5 tipi di perdita di peso

Perdere peso non è mai un percorso lineare e può mettere a dura prova la salute psicofisica, perciò ecco come ottimizzare la propria dieta.

come ottimizzare dieta
Dieta (AdobeStock)

Se in un momento della propria vita si è provato a perdere peso ma è stato faticoso fare quel percorso, o tutt’ora lo si sta facendo, probabilmente si sta commettendo un errore. Ovvero, si è intrapreso un approccio sbagliato che non è su misura alle tue esigenze individuali. Per ottimizzare la perdita di peso, bisogna essere in armonia con sé stessi, in questo modo si può sbloccare la capacità di raggiungere il peso desiderato e migliorare il benessere psicofisico.

La perdita di peso si ottimizza quando dieta, esercizio fisico, ormoni e mente ripristinano l’equilibrio della chimica individuale. Che si tratti di trovare il giusto rapporto tra i macronutrienti o decidere se essere vegano o vegetariano, l’importante è non trascurare sé stessi! È perciò importante identificare il proprio tipo personale di perdita di peso. Ne esistono 5 e ognuno di essi ha un protocollo leggermente diverso dall’altro.

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I 5 tipi di perdita di peso per ottimizzare la dieta

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Esercizio (Unsplash)

1. Il protettore. Questo tipo di solito, presenta una corporatura medio grande e fa fatica a perdere peso. I protettori tendono a mettere i bisogni degli altri davanti ai propri all’interno del nucleo familiare. La strategia da provare in questo caso è: limitare zuccheri, carboidrati raffinati, alcol. Limitando questi elementi si promuove l’insulina sana che è la chiave della perdita di peso dei protettori.

2. Il guerriero. Il guerriero è il tipo di persona che affronta bene lo stress della vita abbastanza bene. Ma quando ne è sopraffatto, si accumula nell’intestino causando problemi di digestione e infiammazione. La strategia migliore da adottare sarebbe eliminare le proteine potenzialmente infiammatorie come i latticini e il glutine, e preferire i grassi buoni come l’avocado, noci e semi di cocco. Per quanto riguarda l’attività fisica, un guerriero prospera facendo un mix di attività ad alta intensità, seguita da attività rilassanti come lo yoga.

3. Il creativo. Di solito questa figura si presenta con una corporatura medio-piccola ed è creativa e intuitiva. Infatti ha bisogno di uno schema alimentare strutturato e di proteine. Come il guerriero, anche il creativo si può lasciare sopraffare dall’ansia e rischia di avere livelli di zuccheri incostanti nel sangue, causando sbalzi umorali. La soluzione ideale sarebbe: dare priorità a proteine e ferro e fare un’attività bilanciata che non aumenti il cortisolo come il nuoto, la camminata, il pilates e  lo yoga.

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4. L’ancora. Simile al protettore, anche l’ancora ha la tendenza a mettere i bisogni degli altri davanti ai suoi, ma a differenza sua, l’ancora è molto concentrato sugli obbiettivi da raggiungere. Questa dualità però, spesso causa molto stress i quali portano a squilibri ormonali. In questo caso sarebbe meglio prestare attenzione ai sintomi dello squilibrio ormonale: svegliarsi presto, perdita capelli, accumulo di grasso nella pancia.

5. Il pioniere. È un’insieme tra guerriero e creativo: sia innovativi che orientati agli obiettivi. Queste figure sono spesso imprenditori, project manager e professionisti del multitasking. In questo caso la routine è fondamentale. La strategia ideale è: fare una dieta antinfiammatoria bilanciata e ricca di proteine.

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