Richiamate polpette al pomodoro: ossido di etilene superiore al limite di legge

Richiamate polpette al pomodoro: una nuova allerta dal Ministero della Salute che segnala la presenza, oltre i limiti di legge di ossido di etilene, tutti i dettagli.

polpette al sugo ritirate
(Pinterest, piudonna.it)

Richiamate polpette al pomodoro: il Ministero della Salute lancia una nuova allerta alimentare. In via precauzionale, gli esperti hanno ritirato da tutti i supermercati il lotto di polpette interessato dal richiamo poiché contaminato dal famoso pesticida. Sebbene sia consentito in Unione Europea, si tratta di una sostanza pericolosa e potenzialmente cancerogena.  Tutti i dettagli.

Richiamate polpette al pomodoro: allarme ossido di etilene, non consumare

Un lotto di polpette al pomodoro a marchio Naturehouse, di origine francese, è stato ritirato da tutti i supermercati. L’allerta arriva proprio dal Ministero della Salute che segnala la presenza, oltre i limiti di legge, di ossido di etilene: un potente pesticida.

polpette al pomodoro richiamate
(Foto Pexels)

Nell’industria alimentare, questa sostanza viene impiegata come disinfettante e sterilizzante. Sebbene il controllo qualità risalga al 12 gennaio, l’avviso di richiamo è di oggi, 17 dicembre. La ragione sociale dell’OSA del prodotto ritirato è Naturehouse, mentre il produttore è Nutrisense Bocage, situato a Loudon Cesex Sammarcolles, in Francia.

Nonostante si tratti di un prodotto di origine francese, è commercializzato anche in Italia. Il numero di lotto interessato dal ritiro è 46077, con data di scadenza al 27 maggio 2023. Le polpette al pomodoro richiamate si vendono in confezioni usa e getta da 280 grammi ciascuna. Il Ministero della Salute ha richiamato questo lotto in via precauzionale, per un elevato rischio chimico dovuto alla presenza di ossido di etilene.

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Come difendersi dalle alte concentrazioni di ossido di etilene nel cibo

L’ossido di etilene è una sostanza impiegata come disinfettante dalle grandi industrie alimentari. Il suo utilizzo funge anche da addensante per salse, creme, gelati confezionati. Non è facile analizzare la presenza di questa sostanza, neanche degli esami chimici specifici riuscirebbero ad individuarla con precisione.

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Sebbene ci sia un limite di legge stabilito entro cui poter utilizzare l’ossido di etilene, l’Unione Europea ha dichiarato che è impossibile stabilire una quantità entro cui la sostanza non risulta pericolosa per l’uomo. Il famoso pesticida, presente anche in frutta e verdura, è dannoso se ingerito, pertanto è bene adottare degli accorgimenti per riconoscerne la presenza. Due di questi sono senz’altro le sigle E410 ed E412 che si possono ritrovare in alcuni alimenti contaminati.

Secondariamente, un altro consiglio è quello di monitorare giornalmente il sito ufficiale del Ministero della Salute nella sezione richiami alimentari. I cibi più contaminati, ai quali prestare maggiore attenzione, sono: gomma di guar, semi di sesamo, gelati confezionati, farina di semi di carrube, integratori alimentari, salse pronte, yogurt, sushi, zenzero e spezie varie. Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute.

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