Peperoncino macinato ritirato per ossido di etilene: tutti i dettagli

Il Ministero della Salute ha ritirato diversi lotti di peperoncino macinato per presenza, oltre i limiti consentiti, di ossido di etilene. Tutti i dettagli.

peperoncino ritirato
(Adobe Stock)

Il Ministero della Salute lancia una nuova allerta alimentare: si tratta del peperoncino macinato Shapur contaminato da ossido di etilene. In via precauzionale, gli organi competenti hanno ritirato dal commercio diversi lotti del prodotto per elevato rischio chimico. Tutti i dettagli.

Peperoncino ritirato dal mercato: rischio chimico, non consumare

Il Ministero della Salute ha ritirato due lotti di peperoncino macinato a marchio Shapur. Il motivo è l’alto livello di ossido di etilene rinvenuto all’interno del prodotto, il quale supera i limiti di legge. Non è il primo caso di contaminazione da ossido di etilene, un gas impiegato come disinfettante nell’industria alimentare.

peperoncino
(Adobe Stock)

I limiti consentiti in Europa sono del 0,05 mg/kg, mentre in altri paesi sembra essere legale in qualsiasi quantità. Il peperoncino macinato a marchio Shapur ritirato appartiene all’OSA Compagnia Italiana Shapur Snc, situata in via Rossano 2 a Treviglio (Bergamo). I vasetti sono da 25 e 30 grammi, mentre le bustine da 500 a 1000 grammi. Inoltre si vende in barattoli da 400 grammi e sacchi da 25 grammi. I lotti ritirati sono i seguenti:

  • S21005-20/N, con data di scadenza prevista per febbraio 2023;
  • S21005-41/N, con termine minimo di conservazione prevista per marzo 2023.

Il Ministero della Salute raccomanda inoltre di restituire al punto vendita di riferimento i lotti di peperoncino macinato interessati dal ritiro.

Potrebbe interessarti anche: Maxi richiamo di bevande vegetali: contaminate da ossido di etilene

Ossido di etilene: perché si utilizza? Le sue funzioni principali

L’ossido di etilene è un gas disinfettante impiegato contro batteri, virus e funghi per sterilizzare dispositivi medici e chirurgici. Da tempo si utilizza negli ospedali e nelle industrie alimentari con la funzione di disinfettare i silos che contengono gli alimenti, prima del ciclo di produzione.

Potrebbe interessarti anche: Integratore alimentare ritirato: contaminazione da ossido di etilene

In Europa, l’ossido di etilene è ritenuto una sostanza potenzialmente tossica e cancerogena e per questo motivo il suo impiego è stato regolamentato da limiti ben precisi. Tuttavia, all’estero, le norme non sono così stringenti e spesso prodotti coltivati fuori dall’Europa vengono in realtà commercializzati ugualmente in UE.

Gli alimenti maggiormente interessati da contaminazione sono la gomma di guar e la farina di semi di carrube utilizzata come addensante in gelati confezionati, insaccati, marmellate e salse. Come riconoscere l’impiego di questa sostanza? Bisogna fare molta attenzione alle sigle E410 ed E412 che generalmente ne indicano la presenza.

Impostazioni privacy