Gli effetti della luce blu sulla pelle: come fare per proteggerla

Da due anni a questa parte abbiamo sperimentato cosa vuol dire rimanere chiusi in casa per tanto tempo e le conseguenze negative riscontrate sono state molte, tra questi gli effetti della luce blu sulla nostra pelle.

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Luce blu riflesso sugli occhiali (Adobe Stock)

Anche se non ce ne rendiamo conto siamo continuamente esposti alla luce blu. Basti pensare a quante ore passiamo di fronte agli schermi dei nostri dispositivi elettronici.

Questa esposizione può rivelarsi molto dannosa per la nostra pelle. Tant’è che alcuni dermatologi americani hanno rilevato che  l’effetto di quattro giorni lavorativi di 8 ore davanti al computer equivale all’effetto che la pelle può avere stando 20 minuti sotto il sole di mezzogiorno. Ecco perché molto spesso si parla di “inquinamento da luce blu”.

È infatti noto che la luce blu sia in grado di causare un invecchiamento precoce con rughe, macchie e linee sottili. Può inoltre avere effetti a lungo termine. Come fare dunque per proteggere la nostra pelle da questa continua esposizione?

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Come fare per proteggere la nostra pelle dagli effetti della luce blu

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Uomo esposto alla luce blu (Adobe Stock)

Conosciuta nel mondo della fisica come “luce visibile ad alta energia visibile” (o HEV), la luce blu è una lunghezza d’onda luminosa che deriva sia dalla luce artificiale dei nostri device sia dalla luce del sole. In quest’ultimo caso la luce blu ha effetti positivi sulla memoria, sull’umore e sulle funzioni cognitive.

Quando invece proviene dagli schermi dei nostri dispositivi gli effetti sono solo dannosi. Tra questi vi sono la riduzione della produzione di melatonina, il disturbo del ritmo circadiano naturale e un peggioramento della qualità del sonno. Sulla pelle, invece, l’esposizione alla luce blu determina una maggiore produzione di radicali liberi che a loro volta determinano segni di invecchiamento più rapidi. Quelli più comuni e diffusi si formano soprattutto sotto gli occhi, dove la pelle è più sottile e delicata.

Sto parlando delle occhiaie, che di solito si ricollegano alla stanchezza e a uno scarso riposo ma che in realtà possono essere un effetto da troppa esposizione alla luce blu. Questo accade specialmente durante la notte, quando l’esposizione alla luce blu induce la pelle a pensare che sia ancora giorno e ciò comporta un maggiore affaticamento degli occhi che determina, appunto, occhiaie e rughe. 

Questi sono solo alcuni degli effetti dannosi che la troppa esposizione alla luce blu determina sulla nostra pelle. Dunque come possiamo proteggere la nostra pelle per evitare effetti a lungo termine? Fortunatamente la maggior parte dei dispositivi ora sono dotati della “modalità notturna”, molto utile per proteggere sia la pelle che gli occhi. Quindi non pensarci due volte e aziona questa modalità su tutti i tuoi dispositivi.

Un’altra soluzione molto economica e altrettanto rapida consiste nell’utilizzo di uno scudo luminoso per coprire gli schermi, in modo tale da limitare l’esposizione. Per alcuni di voi potrebbe sembrare strano eppure la protezione solare non è efficace solamente per la luce del sole. Si può rivelare infatti un ottimo rimedio anche per la luce blu. Assicurati dunque di applicare sulla pelle una crema solare con un SPF di 30 o più per essere sicuro di proteggere la tua pelle a sufficienza.

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Anche alcune creme da giorno possono essere utili per contrastare gli effetti negativi della luce blu. L’importante è che contengano filtri anti-luce blu. Questi, formati da antiossidanti naturali, sono in grado di creare in superficie una “seconda pelle”, in modo tale da evitare che le particelle fini aderiscano all’epidermide. (Serena Ponso)

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