Memoria, vittima sacrificale di un mondo troppo fluido

Memoria, vittima di un mondo fluido. I trucchi per mantenerla attiva e vigile, anche sotto un costante bombardamento di informazioni

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(da pixabay)

Viviamo costantemente assediati di costanti informazioni, su tutto. Da quante volte l’ultimo influencer ha starnutito oggi, sulle condizioni del tempo, sulle ultime elezioni, sulla pandemia. E poi ti chiama tuo figlio per dirti che devi ricordarti la riunione della scuola, e la segreteria della palestra che ti scade il mese di prova. I centralini telefonici, e devi ricordarti pure di comprare il latte, ché è finito. Insomma, la memoria è assediata da continui stimoli, aggravati dal fatto che ormai siamo sempre raggiungibili e l’assedio è continuo.

E’ normale in tal caso avere delle piccole manchevolezze.

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Memoria, come mantenerla attiva in un mondo che la mette a dura prova

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Anche scrivere è un buon modo(da pixabay)

Ecco alcune tecniche che potrebbero aiutarti a migliorare la qualità della tua memoria

  • Scegli cosa vuoi ricordare: ricorda, sei padrone di te stesso e puoi sempre scegliere. Non cercare di immagazzinare quante più cose possibile, perché- contrariamente a quanto pensiamo- non siamo sicuramente spazi illimitati ma abbiamo un preciso limite. Selezionate le cose che sono veramente importanti, sceglietele, separatele dal resto. Informazioni selezionate e ordinate saranno più facilmente memorizzabili. Il tuo senso critico in questo rimane il tuo più grande alleato.

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  • Qui e ora: si chiama mindfulness ed è una pratica meditativa che ti può aiutare a rimanere sempre ancorato al momento che vivi. E’ molto facile lasciarsi trasportare: da un pensiero che ti ricaccia indietro, in avanti dall’ansia del futuro, distratto da qualcosa che non ha in realtà nessuna importanza. Qui e ora, sempre presente a te stesso. Concentrati sulle cose che hai attorno, sulle sensazioni fisiche che il mondo esterno ti sta comunicando. Respira e rimani conensso.
  • Non pretendere di essere sempre concentrato: se si riposano gli atleti dopo lunghe corse, la memoria ha bisogno di fare lo stesso. Stacca la spina completamente. Concediti un momento di pura sciocchezza, non impegnarti in niente che richieda uno sforzo. Se trascuri il riposo, la memoria potrà non essere sempre vigile.
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