Caldaia: come ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta

Se la vostra bolletta è troppo alta allora bisogna correre ai ripari cercando, ad esempio, un modo per ridurre i consumi della caldaia.

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Caldaia (da Pixabay)

La caldaia è fondamentale nelle nostre case. L’invenzione della caldaia a tubi d’acqua risale quasi alla fine dell’Ottocento ed è opera di George Herman Babcock e Stephen Wilcox. Dalle scoperte precedenti loro sono riusciti a creare l’impianto di riscaldamento che conosciamo oggi.

Da un corpo centrale avviene il riscaldamento dell’acqua tramite combustione di gas che viene immessa in tutto l’impianto domestico. Ecco che si accendono i termosifoni, che esce l’acqua calda dalla doccia e dai rubinetti di bagno e cucina. Tuttavia, soprattutto se la casa è grande, il dispendio di lavoro ed energia è grande e il costo della bolletta sale.

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In questo periodo, inoltre, stiamo assistendo ad una serie di rincari proprio in questo settore che non dipenderanno da noi e dai nostri consumi. Dunque, ecco come fare per ridurre il consumo della caldaia, renderla efficiente al massimo e provare a risparmiare soldi sulla bolletta.

Caldaia: alcuni consigli per ridurre il consumo e risparmiare sulla bolletta

Foto screenshot

È naturale che più una caldaia è moderna e più è efficiente. Dunque, se avete una caldaia da tantissimi anni, avete l’impressione di risparmiare non cambiandola ma non è proprio così. Detto questo, vediamo qui di seguito un piccolo elenco di regole per ridurre i consumi e risparmiare:

  • Manutenzione costante: deve essere controllata sempre altrimenti se c’è un malfunzionamento ci sarà anche uno spreco di energia e il costo lieviterà. Quindi, attenzione a come lavora, alla pressione, all’impianto di riscaldamento e a chiamare regolarmente i tecnici per controllo e pulizia generale;
  • Regolare la temperatura: bisogna pensare a mantenere una temperatura adatta in casa, perciò non si deve esagerare e non si deve mettere una temperatura troppo bassa. In questo modo, se ad esempio impostate una temperatura a 20 gradi costanti, la caldaia non farà fatica, manterrà la temperatura e non ci saranno accendi e spegni o cambiamenti strani;
  • Non spegnere per lungo tempo: come accennato nel punto precedente non è un bene che debba spegnersi per poi accendersi e dover arrivare ad una temperatura da scaldare casa. Le fasi iniziali di riscaldamento consumano tantissimo, quindi, non spegnetela mai, al massimo regolatela ad una temperatura minima aiutandovi con il termostato che può avere diversi programmi per la notte e per il giorno;
  • Installare valvole termostatiche sui termosifoni: queste vi permetteranno di tarare una temperatura diversa in ogni stanza a seconda delle esigenze di chi è in casa;
  • Sostituire gli infissi vecchi: più in casa c’è freddo e ci sono spifferi d’aria, più la caldaia è portata ad aumentare il suo lavoro e la sua efficienza facendo più calore. È opportuno, allora, evitare di avete porte e finestre che lasciano entrare troppa aria e cambiarli.

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Alcuni di questi punti portano ad una spesa, certo, ma con il tempo ci guadagnerete perchè avrete un risparmio nella bolletta che può andare da un minimo di 10% ad un massimo del 30% e non è male.

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