Tè nero e tè verde: quali benefici apportano alla salute

Quando si parla di tè si può farlo in modo generico oppure analizzando le diverse varietà come il tè nero e il tè verde; questi due tipi di tè, infatti, sono diversi tra loro ma entrambi conferiscono grandi benefici.

tè nero verde
Foglie di tè (Pixabay)

Se hai assaggiato almeno una volta nella vita il tè verde e il tè nero ti sarai reso conto della profonda differenza che esiste tra le due bevande. Eppure entrambe nascono dall’infusione delle foglie della stessa pianta, ossia la Camellia sinensis.

Tè verde e tè nero presentano dunque somiglianze e differenze. Ma è il loro scopo nutrizionale che può influenzarne l’aspetto e il gusto.

Ma quali sono le caratteristiche del tè verde e del tè nero? Una cosa è certa: entrambi fanno molto bene alla salute.

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Tè verde vs tè nero: le differenze

tè nero verde
Ragazza che beve il tè (Pexels)

Entrambe le tipologie sono ricche fonti di antiossidanti e caffeina. Tuttavia, il sapore è diverso e ciò dipende dal modo con cui vengono lavorate le foglie dopo la raccolta. Le foglie di tè nero vengono ossidate e quindi esposte all’aria per asciugarsi. Questo passaggio influisce molto sull’aroma del tè. Ecco perché il tè nero ha un gusto molto più forte rispetto al tè verde. 

Le foglie di tè verde, invece, vengono riscaldate. Ciò accade per fermare l’ossidazione. Ecco perché il tè verde ha un sapore più erbaceo e leggero rispetto al suo “rivale”. Oltre a essere lavorate in modo diverso, queste due tipologie di tè vengono anche consumate in modo diverso. Il tè nero di solito viene preparato con un po’ di latte e a volte anche con l’aggiunta del miele. Quello verde, invece, viene consumato “al naturale”, magari con una spruzzata di limone o una goccia di miele, in base alle preferenze. 

Molte persone ricorrono al tè quando eccedono con il caffè. Questo perché anche il tè presenta al suo interno la caffeina. Ecco perché il tè può essere un valido rimedio per diminuire l’assunzione di caffeina senza eliminarla del tutto. Tra i due tè presi in esame quello nero è la varietà che ne contiene di più. Nello specifico, il tè nero contiene circa 47 mg di caffeina per tazza, mentre il tè verde ne contiene circa 28 mg. 

La presenza di caffeina nel tè permette di stimolare le capacità mentali, in modo però molto più sano rispetto al caffè. La caffeina presente nel tè contiene infatti l’aminoacido L-teanina. Questa, a differenza della caffeina presente nel caffè, è in grado di rilassarti ma allo stesso tempo ti mantiene vigile. La caffeina presente nel caffè è invece in grado di scatenare ansia o stress.

Questi tè però non presentano solo differenze. Entrambi hanno proprietà antiossidanti in grado di promuovere la salute del cuore, anche se in modo diverso. Il tè verde è ricco di epigallocatechina gallato (EGCG), in grado di apportare effetti benefici sul cancro, sulla salute cognitiva e sulla glicemia. Quello nero è invece ricco di teaflavine, che supportano la salute metabolica e cardiovascolare.

Il tè è poi una soluzione utile per chi assimila poca acqua nel corso della giornata. Molti studi consigliano infatti di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, ma per molte persone ciò richiede uno sforzo non da poco. Ecco perché l’assunzione del tè, qualunque esso sia, può essere un valido aiuto per idratarsi.

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In conclusione, non c’è un tè migliore dell’altro. Come vedi entrambi fanno bene alla salute. Se però sei sensibile alla caffeina allora ti consiglio di scegliere il tè verde che ne contiene meno.

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