Lo zucchero è un grande tentatore, perché è in grado di rendere più gustose la maggior parte delle pietanze, ma se provassimo a rinunciare a lui per una settimana e a constatare gli effetti sul nostro corpo?
A chi non piace lo zucchero? A nessuno direi, anche perché non possiamo proprio farne a meno dato che è presente nella maggior parte degli alimenti che consumiamo quotidianamente.
Però con grande forza di volontà potremmo fare a meno degli zuccheri aggiunti e rinunciare ad essi. Magari starete pensando che pretenda troppo. Ok, d’accordo. Facciamo per una sola settimana?
Io credo di potervi convincere andandovi a elencare tutti i benefici che ne trarrete. Prima di tutto potreste perdere fino a 5 chili in un mese (ovviamente insieme a un’adeguata attività fisica). La cosa vi interessa?
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> La tipologia di zucchero più pericolosa per la salute: gli alimenti a rischio
Rinunciare allo zucchero per una settimana: tutti gli effetti sul corpo
Lo zucchero (o saccarosio) è un composto organico della famiglia dei glucocidi saccaridi, dato che la sua molecola si compone di due monosaccaridi: glucosio e fruttosio. Estratto dalle piante della canna da zucchero e della barbabietola da zucchero, lo zucchero è molto utilizzato nel settore alimentare. Lo si può infatti trovare come zucchero naturale, zucchero discrezionale e zucchero nascosto.
Lo zucchero naturale corrisponde ai monosaccaridi presenti negli alimenti naturali, come latte e frutta. Lo zucchero discrezionale è così chiamato perché è quello che viene aggiunto nei cibi dal consumatore, a sua discrezione. Mentre lo zucchero nascosto è quello che, per l’appunto, non si vede ma che risiede in alcuni alimenti. Diffidate dunque della dicitura “privo di zuccheri aggiunti” che potete trovare sulle etichette di numerosi prodotti, perché si tratta solamente di una strategia di marketing per accalappiare i consumatori.
Quando vi dicevo che non possiamo fare a meno degli zuccheri è perché, come vedete, sono presenti in natura in grandi quantità. Però possiamo limitare il consumo dello zucchero discrezionale e scegliere cibi a basso contenuto di zuccheri. Se proviamo a farlo per una settimana i risultati saranno notevoli e non solo riceverai ringraziamenti dal tuo corpo, ma anche dal tuo cuore e dalla tua pelle.
Nei Paesi sviluppati lo zucchero è presente in grande quantità sulle nostre tavole, tant’è che ormai è diventato parte fondamentale della nostra alimentazione. Ma se provassimo a calibrare il suo consumo per una settimana potremmo dare al nostro corpo la possibilità di disabituarsi e il nostro metabolismo agirebbe di conseguenza. Un valido motivo per accettare questa sfida potrebbero essere gli esiti di uno studio pubblicato dalla Harvard Health, secondo cui le diete ricche di zuccheri aggiunti hanno provocato numerosi decessi per malattie cardiache.
Un consumo eccessivo di zucchero può portare alla glicazione. Si tratta di un processo nocivo che presuppone una riduzione da parte dell’organismo della produzione di collagene, una proteina che favorisce una pelle elastica e liscia. Al contrario, eliminando lo zucchero il corpo tenderà a produrre più collagene. Ecco perché la tua pelle ne gioverà.
Lo zucchero può conferire energia al tuo corpo ma di sicuro non a lungo termine. Dunque, se vuoi rimanere in forze durante il giorno, l’ideale è ridurre gli zuccheri aggiunti piuttosto che aumentarli. Oltre a questo, un incentivo per ridurre gli zuccheri può essere la perdita di peso che riscontrerai. Lo zucchero, infatti, tende a bloccare la leptina, l’ormone proteico che ci fa sentire più o meno sazi dopo aver mangiato. Dopo il consumo di dolci la sazietà è inesistente proprio per questo motivo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> Gli effetti dell’alimentazione sul viso: zucchero, latte, glutine e alcol
Inoltre gli zuccheri tendono a depositarsi e si convertono in grassi, e di conseguenza in chili in eccesso. Ecco perché ridurre il consumo di zuccheri farà sì che il tuo corpo sia in grado di regolare correttamente l’appetito, riducendo di conseguenza le categorie assimilate. Un’occasione in più per perdere qualche chilo!
