Che relazione esiste tra i soldi e la felicità secondo la scienza

Molto spesso si sente dire che “i soldi non fanno la felicità” e di fronte a questo detto c’è chi si trova più o meno d’accordo, ma secondo la scienza qual è la relazione che intercorre tra il denaro e il nostro stato d’animo?

connessione denaro benessere
Dollari in banconote (Pixabay)

I soldi fanno davvero la felicità? C’è chi ha molti dubbi al riguardo e chi invece non ne ha per niente. Tutto dipende ovviamente dalla concezione che abbiamo della felicità e se questa contempla o meno cose materiali.

Alcune persone per essere felici hanno bisogno di poco, come ad esempio un tramonto in riva al mare oppure una valigia sempre pronta. Per altre persone, invece, la felicità vuol dire avere una bella casa, una macchina (preferibilmente una Ferrari) e magari anche uno yot.

Ma indipendentemente dalla nostra valutazione soggettiva, secondo la scienza che relazione esiste tra i soldi e la felicità? Scopriamolo insieme.

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I soldi e la felicità che relazione hanno tra loro?

Nel 2010 due ricercatori dell’Università di Princeton hanno realizzato uno studio proprio per capire che relazione esiste tra i soldi e della felicità, più nello specifico tra il reddito e due indicatori di benessere: la soddisfazione e il benessere emotivo. Se la prima coincide con la valutazione in generale che l’individuo ha della propria esistenza, il secondo non è altro che l’umore più o meno positivo che può incidere su un periodo limitato nel tempo, che sia una giornata piuttosto che un mese.

donna felice con soldi
Donna felice con in mano delle banconote (Pexels)

È importante distinguere questi due concetti perché l’uno non esclude l’altro. Se io ad esempio oggi sono triste non per forza vuol dire che la mia vita è insoddisfacente. Lo studio è stato fatto analizzando le risposte dei 450.000 cittadini statunitensi che si sono sottoposti al sondaggio effettuato fra il 2008 e il 2009, con il quale è stata appunto valutata sia la soddisfazione che il benessere emotivo.

Dai risultati è emerso che nei soggetti che godono di un reddito annuale di circa 75.000 dollari il livello di benessere emotivo non aumenta significativamente. Può però accrescere oltre questa soglia di reddito, così come la soddisfazione. Si possono dare diverse interpretazioni a questo risultato. Non è infatti detto che un reddito inferiore determini uno scarso benessere emotivo, ma di certo può essere la causa di problemi che possono interessare la vita quotidiana. Ecco perché un reddito elevato può per certi versi alleviare preoccupazioni e proteggerci di fronte ad alcune difficoltà. Anche questo non è un dato di fatto, ma diciamo che in questo caso i soldi possono influire.

Però dallo studio si è anche visto che oltre una certa soglia la felicità non aumenta, perché si tratta di una condizione molto più complessa e che non può essere giudicata dalla quantità di soldi che uno ha. Questo perché entrano in ballo altri fattori, come le relazioni sociali ad esempio. Ci sono stati anche altri studi che hanno indagato la questione, andando a evidenziare come anche il modo con cui si spendono i soldi è in grado di influire sulla felicità o meno di una persona. Il denaro, infatti, può essere anche una fonte di ansia in alcuni casi, che aumenta con il diminuire degli introiti.

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In conclusione, dunque, non si è giunti a una vera e propria risposta perché le variabili sono tante. Però è innegabile che i soldi possono aiutare quando insorgono alcuni problemi, specialmente di carattere economico.

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