Tumore neuroendocrino del pancreas: cos’è, sintomi e trattamento

Un tumore neuroendocrino del pancreas è una forma rara e molto difficile da riconoscere, ma quali sono i sintomi e il trattamento una volta scoperto?

tumore neuroendocrino
Pancreas (Pinterest, viverepiusani.it)

In questi giorni un po’ tutti siamo rimasti colpiti dalla storia di Fedez. Lui è un cantante sempre molto attivo sui social, ma la settimana scorsa è arrivato, inaspettatamente, un suo lungo silenzio. Dopo la preoccupazione dei fan, sono arrivati i motivi di questo silenzio e il video in cui il rapper spiega, in lacrime, di avere un problema di salute è diventato virale.

Soltanto poche ore fa, dopo notizie vaghe e non confermate, lo stesso Fedez ha trovato il coraggio di fare una comunicazione pubblica dall’ospedale e dire quello che gli era successo. È stato operato al San Raffaele di Milano per un tumore neuroendocrino al pancreas. Tutto per lui sembra essere andato bene. Ma la curiosità e la preoccupazione per questo tipo di malattia, che ha colpito anche un ragazzo giovane come lui, rimangono.

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Si tratta di una forma rara, ma vediamone qui di seguito alcune caratteristiche, quello che sanno gli esperti, i sintomi che possono manifestarsi e poi come curare una malattia di questo genere.

Tumore neuroendocrino al pancreas: tutti i dettagli

diagnosi
Visita medica (Foto dal web)

Sappiamo che il pancreas è una ghiandola con funzioni fondamentali nel nostro organismo. Si divide in tre regioni: testa, corpo e coda del pancreas. Si occupa della digestione e della produzione di ormoni che servono al metabolismo. Una sua disfunzione porta ad una serie di patologie e conseguenze gravi.

Il tumore neuroendocrino è una forma di neoplasia che interessa le cellule delle isole di Langerhans, all’interno del pancreas. Queste cellule iniziano a moltiplicarsi in modo incontrollato senza un motivo. Questo modifica il DNA, tutto ciò che sta attorno e le funzioni normali sono compromesse. Ci sono diversi tipologie di tumore che si possono sviluppare a seguito di questo meccanismo, quindi, spesso ci si rivolge alla malattia parlandone al plurale.

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Non è ancora tutto chiaro per gli studiosi, ma sanno che è un tipo di malattia che può essere più o meno grave, a seconda della tipologia delle cellule maligne, e che non bisogna assolutamente sottovalutarlo perchè può portare a metastasi.

Cause, sintomi e trattamento

esami del sangue
Esami del sangue (Pexels)

Ci sono diversi fattori di rischio che possono portare alla formazione di questo tumore. È necessario fare attenzione alla propria storia familiare, all’alimentazione, all’esposizione a sostanze particolari. Oppure, in genere, sono fattori di rischio l’obesità, l’avanzare dell’età, fumare. Anche una pancreatite cronica può essere la causa.

Detto questo, è importante sapere che è molto difficile diagnosticare un tumore del genere. Fa parte di quel gruppo dei killer silenziosi che all’inizio non presentano nessun sintomo. Quindi, nella fase iniziale della malattia, la più importante per iniziare il trattamento, la persona potrebbe non avvertire nulla di strano. Questo dipende dalla tipologia del tumore. Potrebbero anche iniziare a manifestarsi dei sintomi facilmente fraintendibile e associabili ad altre condizioni.

Spesso, purtroppo, quando ci sono sintomi evidenti significa che si è già in uno stadio avanzato e grave della malattia. Ad ogni modo, in genere può manifestarsi dolore addominale, reflusso, problemi di digestione, senso di pesantezza, diarrea e vomito, ittero. Può insorgere il diabete come conseguenza, si può avvertire mal di testa, sudorazione e vista annebbiata.

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La diagnosi avviene tramite una serie di test. Si inizia da esami del sangue, poi urine, feci, TAC, ecografia, risonanza magnetica e biopsia. Il tipo di trattamento dipende dal tipo di tumore. Si può intervenire con farmaci, con chemioterapia e radioterapia, ma nel caso in cui fosse piccolo e in una posizione non grave si può intervenire a livello chirurgico asportando la massa, come è stato nel caso di Fedez.

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