Spreco alimentare: come risolvere questo problema così ricorrente

Lo spreco alimentare è un problema consistente e ogni giorno che si presenta determina l’accumulo di grandi quantità di cibi che invece potrebbero essere riutilizzati, ma come risolvere questa situazione? Scopriamolo insieme.

riutilizzare alimenti buttati
Zero waste (Pexels)

Lo spreco alimentare è uno dei problemi che ancora oggi ci interessa da vicino, poiché in grado di riversare nell’ambiente un’ingente quantità di alimenti che invece potrebbero essere reimpiegati in altro modo.

Questo non è solo un insulto alla povera gente che non ha di che sfamarsi, ma anche al nostro Pianeta, che ogni giorno è sempre più malato a causa dei nostri errori. Ma possiamo ancora rimediare e per farlo può essere utile adottare queste soluzioni.

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Risolvere il problema dello spreco alimentare: qualche consiglio da adottare

Per renderci conto della portata del problema, può essere utile avere qualche dato alla mano. In Italia vengono sprecate ogni anno diverse tonnellate di cibo, per l’esattezza oltre 5 milioni, che equivalgono al 15,4% dei consumi alimentari totali. Mentre in Europa si arriva a 90 milioni di tonnellate. A livello mondiale, invece, si perde circa il 17% del cibo a disposizione. Eppure ridurre lo spreco alimentare non è così difficile. Siamo in grado di farlo tutti se seguiamo questi consigli.

usare di nuovo cibi
Conservare alimenti (Pexels)

Prima di tutto può essere utile controllare la scadenza, una cosa che dovrebbe venire automatica quando compriamo il cibo ma che in realtà non viene fatta da tutti. E magari chi lo fa segue la scadenza alla lettera, buttando l’alimento in questione il giorno indicato. In realtà la data indicata sulla confezione non è altro che un’indicazione che ci mette in guardia del fatto che a partire da quel giorno il prodotto comincerà a perdere le sue proprietà. Per questo è bene trovare una via di mezzo tra i due atteggiamenti, senza passare da un estremo all’altro.

Inoltre la scadenza di un alimento può essere determinata non solo dalle caratteristiche dell’alimento stesso, ma anche da altri fattori. Ad esempio, una conservazione più o meno corretta può fare la differenza. A tal proposito, se non viene rispettata la temperatura consigliata il processo di deterioramento del cibo potrebbe accelerare. Ecco perché è molto importante una corretta cura del frigorifero e della sua temperatura, che deve sempre rimanere tra 1 e 5 gradi.

Anche il fatto di comprare solo lo stretto necessario può aiutarci a rimanere entro i termini di scadenza. In questo modo eviteremo di accumulare il cibo per lungo tempo. Se poi dovesse capitare una volta ogni tanto allora si può sempre rimediare donando il cibo in eccesso a chi ne ha più bisogno.

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Il problema come lo conosciamo è determinato anche dall’enorme quantità di avanzi che ogni giorno buttiamo nella spazzatura. Questi si possono evitare prima di tutto adeguando le porzioni in modo intelligente e senza esagerare. Oppure utilizzare il cibo in altri modi, ad esempio per realizzare deliziose ricette!

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