Voglia di ghiaccio? Potrebbe essere un sintomo legato ad una carenza

Se si ha una particolare voglia di ghiaccio, potrebbe essere un sintomo legato alla carenza di ferro. Scopriamo il perché e quali sono i sintomi.

Cubetti di ghiaccio
Cubetti di ghiaccio (Pixabay)

Le voglie di cibo possono verificarsi per una serie di ragioni che sono fisiche, mentali ed emotive. Mentre alcune voglie possono rappresentare un desiderio improvviso e intenso ma passeggero di un cibo specifico, altre sono il modo contorto del corpo di avvisare di una condizione sottostante più persistente. Gli esperti hanno trovato una particolare voglia che è legata ad una carenza di ferro: il desiderio di ghiaccio.

La voglia di ghiaccio in una giornata calda è normale e comune. Tuttavia se il desiderio è persistente e non sembra legato al calore o alla sete, potrebbe essere dovuto a una carenza nutrizionale. I medici usano il termine “pica” per descrivere il desiderio e la masticazione di sostanze che non hanno valore nutritivo, come il ghiaccio, l’argilla, la terra o la carta.

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Carenza di ferro e voglia di ghiaccio, cosa le lega

carenza ferro e voglia di ghiaccio
Provette di sangue (Pixabay)

Secondo uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista American Family Physician, la carenza di ferro è il disturbo nutrizionale più comune in tutto il mondo. La causa esatta della voglia di ghiaccio non è chiara, perciò i ricercatori hanno iniziato ad esaminare la sua connessione con la carenza di ferro.  Nei pazienti con anemia da carenza di ferro, il sangue manca di quantità adeguate di globuli rossi sani e questo ha un impatto sull’emoglobina. Le molecole nel sangue non trasportano abbastanza ossigeno ai tessuti del corpo. Di conseguenza, i tessuti possono indebolirsi e diventare meno capaci di funzionare normalmente.

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La carenza di ferro può colpire chiunque, ma tende a colpire le donne più frequentemente rispetto agli uomini. Oltre che alla voglia inconsueta di ghiaccio, gli altri sintomi da carenza di ferro sono:

  • sentirsi stanchi, deboli o con il fiato corto;
  • dolore al petto;
  • battito cardiaco rapido;
  • scarso appetito;
  • mal di testa;
  • vertigini o stordimento;
  • pelle pallida;
  • perdita di capelli;
  • mani e piedi freddi;
  • infiammazione della lingua;
  • gambe senza riposo;
  • unghie fragili.

Se si avvertono questi sintomi è bene informare il proprio medico di base e non cercare di curarsi da soli.

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