Carne d’agnello a Pasqua: attenzione per chi soffre di queste patologie

La carne d’agnello a Pasqua sembrerebbe essere un classico sulle tavole di molti, ma attenzione per chi soffre di queste patologie

Carne agnello (Pixabay)
Carne agnello (Pixabay)

Si avvicina la Pasqua e tra i piatti che sembrerebbero più amati in tavola c’è la carne d’agnello. Per chi non lo sapesse l’agnello è il figlio della pecora, che ha superato la fase dello svezzamento ma che non ha ancora 1 anno di età.

Sono molte le parti dell’animale che vengono mangiate: il coscio, le frattaglie e le costole. Molte le sue proprietà nutrizionali e benefiche. Capiamo meglio quali sono e perché alla carne d’agnello alcune persone, che soffrono di alcune patologie, dovrebbero fare attenzione.

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Carne d’agnello a Pasqua, alcune persone se soffrono di alcune patologie dovrebbero fare attenzione

Carne (Pixabay)
Carne (Pixabay)

Sono molte le proprietà nutrizionali e benefiche che ha la carne d’agnello, consumata soprattutto nel periodo di Pasqua. E’ poco calorica, magra e fonte di sali minerali come il ferro, il potassio e lo zinco. Il ferro ad esempio è importante per quanto riguarda il trasporto di ossigeno ai tessuti.

Il potassio aiuta con il funzionamento dei muscoli, la trasmissione degli impulsi nervosi e del cuore. Per la rigenerazione e crescita dei tessuti, lo zinco aiuta nel processo. Anche se ricca di molte proprietà, potrebbe essere “pericolosa” per alcune persone. Scopriamo perché.

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Per chi è sconsigliato mangiare questo alimento

La carne d’agnello è fonte anche di purine, che però potrebbero far sviluppare alcune patologie come calcoli renali o la gotta. Le purine, producono acido urico, che potrebbe depositarsi, quando in eccesso, nelle articolazioni, facendo nascere alcune problematiche. Come prevenzione verso queste patologie, si consiglia di limitare il consumo di salumi, crostacei, acolici, pesce azzurro ma anche alcuni tipi di verdura e frutta.

Come cucinarla?

Carne con rosmarino (Pixabay)
Carne con rosmarino (Pixabay)

Generalmente la carne d’agnello viene cucinata arrosto o in umido. Molto gettonata però anche al cartoccio, cottura veloce e leggera. Come prepararla?

Vi serviranno:

  • Cosciotto d’agnello
  • erbe aromatiche
  • olio EVO
  • un limone
  • pepe
  • sale
  • aromi
  • foglio alluminio

Tritate le erbe aromatiche come ad esempio, timo o salvia, e unitele in una ciotola con pepe e sale. Poi uniamo olio e limone e cospargiamo il cosciotto d’agnello. Ricopriamolo poi con le erbe aromatiche e chiudiamolo in un foglio d’alluminio, facendo attenzione alle estremità, devono essere ben sigillate. Mettiamolo in forno preriscaldato, statico, per 40 minuti a 200 gradi.

Finito il tempo, tiriamo fuori la carne dall’alluminio e mettiamola in una pirofila, concludendo la cottura a 220 gradi per 15 minuti.

 

 

 

 

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