Dovremmo ricordare di essere più gentili: ecco come fare

Quante parole pronunciamo ogni giorno? Ma ci dimentichiamo spesso di essere gentili. Ecco alcune parole per tornare ad esserlo

Grazie (Pexels)
Grazie (Pexels)

Il periodo che il mondo sta vivendo è fatto di violenza e crudeltà. Troppo pochi gli spiragli di luce per sperare in un futuro migliore. Anche noi nel nostro piccolo però, spesso dimentichiamo di essere gentili con le persone intorno a noi.

Non ci vorrebbe molto, solo accortezze che migliorerebbero la nostra vita e quella delle persone a cui teniamo.
Molti i benefici, tra cui il sorriso di chi trattiamo con rispetto e affetto. Ecco alcune parole che dovremmo ricordarci di ripete più spesso.

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Riordiamo di essere gentili: ecco come poter fare

Ti voglio bene (Pexels)
Ti voglio bene (Pexels)

Nel mondo nel quale stiamo vivendo essere gentili sembra essere diventata un utopia. Non ci stupisce che qualcuno non lo sia, ma chi dimostra di avere ancora un po’ di carineria e rispetto. Non ci vuole molto e modificare il proprio atteggiamento migliorerebbe non solo la nostra vita, ma anche quella delle persone alle quali più teniamo.

Ad esempio chiedere “per favore” le cose è un buon modo per far sapere che abbiamo capito che nulla ci è dovuto e che siamo grati per l’azione che verrà svolta, rendendo anche più civile la convivenza. Rispondere con un “grazie” o un “prego” non può di certo far male. Esprimere gratitudine per ciò che qualcun altro ci offre, o per qualcosa nella quale ci ha aiutato è doveroso e di nuovo fa intendere che sappiamo che non fossero obbligatorie le attenzione che ci sono state rivolte. “Prego” accompagnato da un sorriso può solo migliorare il momento nel quale viene pronunciato.

Salutare cordialmente quando si arriva in un posto con un “ciao” o salutare con un “buona giornata”, rallegrerebbe gli animi e migliorerebbe l’umore di chi ci accoglie o ci saluta. Chiedere se serva una mano o come si senta un’altra persona, fa capire quanto sincero possa essere l’interesse verso il prossimo e quanto teniamo all’altro. Un’altra parola davvero difficile da pronunciare per molti è “scusa”. Non si deve avere paura, è il modo migliore per riparare ai propri errori, impegnandoci a rispettare chi abbiamo vicino.

Augurare la buonanotte, è un altro gesto carino per far capire alle persone vicine che sono nei nostri pensieri e nei nostri cuori, è un gesto davvero gentile. Infine, ma non meno importante, ricordiamo più spesso di dire “ti voglio bene” a chi teniamo, non solo a parole ma con i gesti e attenzioni spontanee.

La vita di tutti i giorni è piena e frenetica, dove veniamo continuamente ricoperti da notizie di odio e cattiveria. Non “cambieremo il mondo” ma possiamo modificare il nostro piccolo, vivendo più felici e in armonia con le persone che abbiamo vicino e a cui teniamo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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