Dal multitasking al monotasking: perché è migliore per la nostra salute

Se il multitasking è sempre stato visto come l’atteggiamento ideale per condurre una vita piena di impegni, ora questo concetto è stato soppiantato dal monotasking, che a quanto pare è migliore per la nostra salute.

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Benefici del monotasking (Pinterest -businessese.com)

Se riuscivi a fare più cose insieme venivi guardato con ammirazione e rispetto. Perché in una società in continuo movimento e che richiede elevati ritmi di lavoro riuscire a essere multitasking era una vera e propria manna dal cielo. Utilizzo l’imperfetto perché a quanto pare ora non è più così.

Complice forse la pandemia, nel mondo di oggi il multitasking è stato soppiantato dal suo contrario: il monotasking. Questo perché essere multitasking non più la scelta migliore, anzi, può addirittura essere un atteggiamento dannoso per la nostra salute. Lo ha confermato anche una ricerca secondo cui il multitasking è in grado di renderci meno produttivi.

E ciò accade perché il nostro cervello non è stato “programmato” per fare più cose contemporaneamente. Per non parlare poi del fatto che svolgere più attività insieme determina un alto livello di stress, ma anche un maggiore rischio di commettere errori. Per questi e altri motivi dovremmo cambiare prospettiva e ricorrere al monotasking. Ma vediamo insieme come fare.

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Monotasking: concentrarsi su una cosa alla volta fa bene alla salute

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Uomo che pensa a più cose insieme (Pixabay)

Passare da una cosa all’altra stanca il cervello invece di favorirne una corretta attività. Se poi facciamo un’altra cosa mentre siamo in compagnia, questo potrebbe avere delle ripercussioni sui nostri rapporti sociali. Non so se il nostro amico o amica, compagno o compagna saranno felici di vederci continuamente al telefono o impegnati in una chiamata. D’altronde il tempo che loro ci stanno dedicando noi lo stiamo utilizzando per fare altro.

Se dunque sei solito adottare il multitasking, sappi che ti potrebbe fare male se:

  1. Fai fatica a concentrarti sul lavoro da svolgere.
  2. Ti distrai facilmente.
  3. Commetti errori o fraintendi un compito molto spesso.
  4. Ti senti stanco anche se la giornata non è ancora finita.
  5. Dimentichi spesso che cosa ti è stato detto.
  6. Sopravvaluti i tuoi rapporti sociali.
  7. La tua attenzione viene richiesta troppo spesso.

Concentrarsi non è semplice, specialmente per chi è abituato a fare più cose insieme, ma a quanto pare è l’arma vincente per riuscire a fare una cosa dopo l’altra. Atteggiamento che avrà di sicuro ripercussioni positive in termini di salute piuttosto che fare più cose insieme e magari farle male. Quindi, se sei un multitasker cronico, ecco alcuni consigli per “guarire” da questa condizione e imparare a dedicare il tempo necessario a ogni attività.

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Per preservare le tue relazioni sociali, metti il telefono nella borsa e non guardarlo quando sei in compagnia. Può essere anche utile disattivare le notifiche o mettere il telefono in modalità silenziosa, in questo modo non verrai distratto mentre stai facendo altro. Per ogni attività cerca di pensare a un tempo massimo da dedicargli e concentrati per tutto il tempo necessario. Per evitare le distrazioni e favorire la concentrazione puoi ricorrere ad alcune pratiche come la meditazione o lo yoga. 

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