Vasi per le piante: le varie tipologie di contenitori e i consigli

Vasi per le piante, tipologie e consigli su quali utilizzare per la pianta che avete scelto di coltivare in giardino o sul terrazzo di casa.

vasi con piantine
Vasi per piante (Foto Pixabay)

Un ottimo modo per abbellire la nostra casa è ornarla di fiori e piante, possibilmente in vasi carini e da design.

Esistono vasi di ogni forma, materiali e colori, perciò impariamo a conoscerli bene per capire come poter contenere le piante a cui teniamo tanto e che amiamo tenere in casa.

Vediamo le tipologie di vasi per le piante e i consigli per utilizzarli al meglio.

Vasi per le piante

Meglio quelli di terracotta o di plastica? Per favorire l’ambiente si può utilizzare qualsiasi contenitore o si crea un danno alle piante?

Vasi
Vasi per piante (Foto Pixabay)

La scelta del vaso giusto per le nostre piante non è affatto semplice, per tale motivo va fatta con criterio e conoscenza del prodotto e delle varietà esistenti.

Seppur vero che i vasi per le piante hanno un ruolo marginale è fondamentale conoscere le caratteristiche di forme e materiali.

Tali fattori sono fondamentali, in quanto i materiali interferiscono con la crescita delle nostre piante. Rettangolari, tondi, semplici, decorati, in terracotta, in plastica, in legno, quali preferite come vasi per le piante del vostro angolo verde? Quale scegliere?

Vasi di terracotta

Sono tanti gli esperti giardinieri a sottolineare quanto i vasi di terracotta siano i migliori per coltivare piante e fiori.

Il motivo riguarda la porosità che lascia respirare bene le radici delle piante. Poi perché si tratta di un materiale molto resistente al caldo, al freddo e al gelo. Infine, per l’estetica, anche l’occhio vuole la sua parte.

Tuttavia, hanno anche degli aspetti negativi, ovvero non trattengono bene l’acqua in abbondanza e in estate, quando le piante necessitano di più acqua nasce il problema.

Vasi di plastica

I vasi in plastica, rappresentano il lato pratico, la tipologia di vasi più leggera, economica e rispetto a quelli di terracotta trattengono meglio l’acqua.

Poi per quanto riguarda l’estetica, anche loro si difendono bene, oramai con la plastica vengono eseguite delle soluzioni molto carine e belle da vedere.

Tuttavia, il lato negativo invece di questi vasi è proprio il materiale che tende a surriscaldarsi con il caldo, intaccando le radici delle piante. Gli esperti, per questo consigliano di prendere vasi di plastica di colore chiaro.

Vasi in resina

I vasi in resina, sono costituiti da questo materiale che viene fuso e poi messo in appositi stampi, per dare ai vasi forme e dimensioni diverse.

Qui però c’è una differenza di prezzo con la prima e la seconda tipologia di vasi (terracotta e plastica), giustificata però dalla durevolezza e anche dall’estetica.

Questi vasi in resina, infatti, reggono molto bene le escursioni termiche, perciò stanno bene anche all’aperto e sono molto eleganti.

Sono particolarmente indicati per:

  • rosmarino o il pitosforo nano;
  • agrumi, gli ulivi o gli aceri, ovvero tutte quelle piante che hanno bisogno di vasi dalle dimensioni importanti.

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Vasi fai da te e vasi riciclati

Barattoli, vecchi contenitori, pentole e tazze spaiate, molto spesso vengono riciclati questi vecchi oggetti e trasformati in vasi.

È possibile, perché no! L’importante è avere i giusti accorgimenti in base al materiale scelto. Questi materiali come ad esempio tazze e teiere essendo impermeabili e non è possibile forarli. Quindi, occorrerà annaffiare le piante con moderazione.

Per quanto riguarda barattoli e contenitori in latta, si possono forare e permettono all’acqua di uscire in modo semplice.

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