Giornata mondiale contro la sclerosi multipla 2022

La Giornata mondiale contro la sclerosi multipla si celebra ogni anno il 30 maggio per diverse ragioni. Vediamo in che cosa consiste questa malattia e perché è importante far luce sul problema.

cervello danneggiato
Cervello danneggiato (Pinterest – proiezionidiborsa.it)

Malattia cronica in grado di colpire il sistema nervoso centrale, la sclerosi multipla può portare a molteplici disturbi che variano da persona a persona. Questi possono interessare l’equilibrio, la sensibilità, il coordinamento degli arti o la vista, con effetti non sempre prevedibili.

Una condizione invalidante che deve essere trattata con le giuste cautele e condizioni. Da qui nasce una la Giornata mondiale contro la sclerosi multipla promossa ogni anno dalla Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla insieme alle Associazioni di SM nel mondo e in Italia dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM).

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Perché una Giornata mondiale contro la sclerosi multipla

sintomi sclerosi multipla
Sintomi della sclerosi multipla (Pinterest – melarossa.it)

A quanto pare solo nel nostro Paese sono circa 126.000 le persone che soffrono di sclerosi multipla, con oltre 3.400 nuovi casi ogni anno. Un dato allarmante condiviso dalla Società italiana di neurologia (Sin), che oggi, in occasione di questa giornata, ha ribadito l’importanza di potenziare la sanità sull’intero territorio nazionale, in modo tale da offrire le condizioni adeguate per un efficace trattamento della malattia.

Condizioni che durante la pandemia da Covid-19 sono venute a mancare. In questi ultimi due anni, infatti, oltre un centro su due destinato alla cura della sclerosi multipla ha ridotto la sua offerta e il 40% tra questi non è ancora tornata a pieno regime. Questi dati sono stati forniti proprio oggi dall’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), in occasione di questa ricorrenza.

Si è parlato inoltre dei punti da trattare per migliorare le condizioni dei pazienti, come ad esempio le difficoltà nella telemedicina e gestione dei dati a causa di infrastrutture e dotazioni informatiche insufficienti. Servizi che sono diventati sempre più indispensabili, valutando anche il fatto che circa il 65% delle donne affette da sclerosi multipla si è sentita del tutto isolata durante la pandemia.

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Questo è stato solo uno degli effetti del Covid-19: il 30% ha perso il lavoro e più del 42% dei pazienti ha manifestato sentimenti di  depressione e isolamento. Ecco perché a maggior ragione oggi è necessaria una giornata dedicata a questa malattia.

 

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