Nuovi farmaci per sconfiggere la leucemia, un progresso che fa ben sperare

Il progresso medico scientifico non si arresta, si stanno studiando nuovi farmaci che potrebbero, in futuro, sconfiggere la leucemia.

cura leucemia tumore
Test al microscopio (Pixabay)

Il progresso medico scientifico non si arresta, si stanno studiando nuovi farmaci che potrebbero, in futuro, sconfiggere la leucemia. Secondo i più recenti studi, questi farmaci agirebbero direttamente sulle cellule tumorali, aggredendole, evitandone la proliferazione e annientandole. I test sono stati affrontati in Texas, all’MD Anderson Cancer Center, in collaborazione con la Rise University.

I ricercatori non hanno ancora testato i farmaci sui pazienti malati di tumore, ma c’è da sperare. I medici parlano di un grande passo per la cura della malattia e, almeno secondo gli studi teorici, i farmaci potrebbe funzionare in modo efficace. Persino la testata medica Leukemia ne mette in risalto il grande risultato e confida in queste nuove soluzioni, sperando che vengano applicate nel più breve tempo.

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Leucemia, nuovi farmaci sperimentati per combatterla

Farmaci sperimentali leucemia
Lavoro di laboratorio (Pixabay)

I ricercatori hanno selezionato gli otto composti più funzionali, scegliendo tra i 35 totali, conducendo infinite ricerche nella lotta al tumore del sangue. Dopo decine e decine di test, i ricercatori americani sono riusciti a trovare una soluzione che promette bene e che potrebbe dare speranza a tutti i malati di questa terribile malattia.

Gli otto composti selezionati attaccano i mitocondri, e per lo stesso principio attaccano le cellule tumorali della leucemia. In questo modo, a differenza di altre terapia e trattamenti tradizionali, non si aggrediscono anche le cellule sane, debilitando il paziente, ma i farmaci aggrediscono solo le cellule malate e cancerogene.

Certo, la strada per la cura definitiva della malattia è ancora lunga, e i ricercatori ancora non si sbilanciano. Ma è un passo in avanti, seppur piccolo. Siam ancora lontani dall’avere un trattamento concreto da utilizzare negli ospedali, ma è già qualcosa. I medici continueranno a svolgere test e a combinare i vari farmaci, fino a quando non troveranno la combinazione giusta.

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Inoltre, si dovrà testate un’ampia varietà di tumori della leucemia mieloide acuta. Dopo tutte queste attente analisi, si potrà iniziare la somministrazione dei farmaci sugli esseri umani. Ma tale procedimento potrebbe richiedere ancora molti anni. Non resta che confidare nella scienza e nel genio umano.

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