Il tumore alla cervice è tra le neoplasie più diffuse tra le donne over 25: ecco come individuarlo precocemente grazie a questo odore.
In caso di cancro, una diagnosi precoce è essenziale affinché la prognosi sia favorevole. Tra i sintomi del tumore alla cervice ce n’è uno di tipo olfattivo: scopriamo insieme quale odore dovrebbe far scattare un campanello di allarme, spingendoci a sottoporci ad accertamenti volti a monitorare il nostro stato di salute e a proteggere il nostro benessere.
Tumore alla cervice: cos’è e chi è a rischio
Anche nota come collo dell’utero, la cervice è la porzione inferiore dell’utero, che si collega alla parte superiore della vagina.
A scatenare il tumore alla cervice è il papillomavirus (HPV), tra le più comuni infezioni trasmesse nel corso dei rapporti intimi, che nell’1% dei casi progredisce verso lo stadio canceroso.
In Italia si registrano 2.400 nuovi casi l’anno. Fortunatamente, il numero dei decessi si è ridotto nel corso del tempo grazie al Pap-test e all’introduzione del test per la ricerca del DNA del papillomavirus.
Quali sono le categorie più a rischio? Poiché la causa principale del tumore è rappresentata da un’infezione intima, il pericolo di insorgenza della patologia riguarda:
- Persone con più partner;
- Coloro che non usano protezioni durante l’intimità;
- Chi è affetto da insufficienza immunitaria, determinata, ad esempio, da patologie come HIV e AIDS, o da un trapianto di organi.
Ulteriori fattori di rischio sono rappresentati da:
- Fumo;
- Obesità;
- Familiarità con il tumore alla cervice;
- Infezioni pregresse di clamidia;
- Dieta povera.
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Quali sono i sintomi del cancro alla cervice?
Come si manifesta il cancro alla cervice? Nella maggior parte dei casi, il tumore risulta asintomatico.
Per questo, sottoporsi regolarmente agli screening cervicali è una modalità di prevenzione fortemente raccomandata. In alcuni casi, la malattia può causare l’insorgenza di disturbi come:
- Sanguinamento vaginale;
- Dolore durante l’intimità;
- Stipsi;
- Incontinenza urinaria e fecale;
- Gambe gonfie.
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Tumore alla cervice: se senti questo odore dovresti preoccuparti
Oltre ai sintomi precedentemente menzionati, c’è un campanello d’allarme che potrebbe indicare l’insorgenza del tumore alla cervice: si tratta di uno specifico odore emanato dalle perdite vaginali.
Le secrezioni vaginali svolgono un’importantissima funzione, perché possiedono proprietà batteriostatiche in grado di mantenere pulita la cervice uterina e proteggere gli organi interni dalle infezioni.
In condizioni normali, il muco ha una consistenza fluida e può assumere una colorazione bianco-latte o trasparente a seconda del periodo del ciclo mestruale. Le secrezioni vaginali anomale, invece, si presentano come:
- Dense;
- Purulente;
- Particolarmente abbondanti;
- Grumose;
- Di colore grigiastro, verdastro o con striature di sangue;
- Maleodoranti.
In questo caso, il muco può indicare la presenza di irritazioni, infezioni e neoplasie. In conclusione, tra i sintomi a cui prestare attenzione, che potrebbero indicare il tumore alla cervice, quindi, c’è anche il cattivo odore.