Quali cibi evitare se si soffre di mal di testa? Scopriamo insieme gli alimenti che potrebbero peggiorare il nostro disturbo.
A peggiorare i sintomi del mal di testa può essere anche la nostra alimentazione: ci sono alcuni cibi che contribuiscono all’insorgenza di attacchi di cefalea, e che quindi bisognerebbe evitare. Di quali si tratta? Individuiamo l’elenco degli alimenti da eliminare dalla nostra dieta per capire come e perché sono in grado di intensificare questo disturbo.
I cibi che chi soffre di mal di testa dovrebbe evitare
Ciò che mangiamo può influire negativamente sugli attacchi di cefalea, aumentandone la frequenza e l’intensità.
Ad oggi, tuttavia, non sappiamo con certezza quali siano gli alimenti in grado di favorire il mal di testa. Infatti, non esiste una regola generale che possa lasciarci stabilire con sicurezza quali sono i cibi che chi soffre di mal di testa dovrebbe evitare.
Non dobbiamo dimenticare, del resto, il fattore relativo alla soggettività: ciò che per qualcuno può essere dannoso, su altri detiene effetti benefici. Nonostante questo, in ogni caso, i neurologi hanno stilato una lista di cibi fortemente sospettati per essere nocivi per chi soffre di mal di testa, che dovrebbero essere evitati.
In questo elenco rientrano:
- Alcolici;
- Caffè;
- Cioccolato;
- Frutta secca;
- Agrumi.
Inoltre, in caso di mal di testa frequente dopo i pasti sarebbe opportuno rivolgersi al medico per accertare l’eventuale presenza di intolleranze o allergie alimentari, che potrebbero scatenare la cefalea subito dopo il consumo di determinati alimenti. Tra le intolleranze più comuni ci sono quella al lattosio e al glutine.
Potrebbe interessarti anche: Mal di testa: gli 8 tipi più comuni e come eliminarli
Cefalea: quali alimenti mangiare per ridurre il dolore?
Se da un lato ci sono cibi che dovremmo evitare, dall’altro ci sono alimenti che possono aiutarci a mitigare i sintomi del mal di testa.
Cosa dovremmo mangiare per prevenire la cefalea? In questo elenco non possono mancare i cereali integrali. Via libera, quindi, a pane, pasta, riso, orzo, farro e via dicendo.
Allo stesso modo, si raccomanda il consumo di verdure fresche, legumi secchi – tra cui, in particolare, le lenticchie – e frutta fresca. Attenzione al consumo di spezie: se il sale andrebbe categoricamente evitato, l’assunzione di zenzero e curcuma è caldamente consigliata per via dei loro effetti antinfiammatori e antidolorifici.
Potrebbe interessarti anche: Mal di testa dopo aver mangiato, quando la cefalea ha inizio nello stomaco
Mal di testa: i consigli per alleviare il fastidio a tavola
Oltre ad evitare alcuni cibi per alleviare il mal di testa o, al contrario, a consumarne altri per proteggerci dagli attacchi di cefalea, ci sono altri accorgimenti che possiamo mettere in pratica per mitigare frequenza e intensità di questo disturbo.
In primo luogo, attenzione agli orari dei pasti: è sempre opportuno pianificare pranzi e cene affinché siano regolari nel tempo, evitando di cenare troppo tardi per non compromettere il processo digestivo, che potrebbe determinare l’insorgenza della cefalea.
Inoltre, è essenziale far sì che la propria dieta sia sana ed equilibrata, prediligendo il consumo di frutta e verdura di stagione e moderando le quantità di cibi industriali, grassi e ricchi di zucchero.
Infine, al bando le diete fai da te o eccessivamente rigide: digiuni prolungati e carenze nutrizionali potrebbero essere alla base del mal di testa, oltre che provocare conseguenze dannose per la nostra salute.