Sansevieria, ecco quando può fiorire e cosa bisogna fare

Sapevate che in alcuni rari casi la vostra bellissima Sansevieria può fiorire? Vi sveliamo quando questo può accadere cosa si deve fare.

Sansevieria quando fa i fiori cosa fare
Sansevieria (Collage foto da Fb e Adobe Stock)

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La Lingua di Suocera, più comunemente nota come Sansevieria, è una bellissima e particolare pianta grassa. A differenza di molte altre piante questa non necessita di particolare cure o attenzioni, è davvero resistente ed è per questo che è adatta praticamente a tutti, anche a coloro che non hanno il ‘pollice verde’.

Siamo abituati a vedere le sue bellissime foglie, ma non i suoi fiori, la fioritura di questa pianta è infatti davvero rara. Nei paragrafi successivi vi sveliamo quando accada e cosa bisogna fare quando nella vostra bellissima Sansevieria spuntano i fiori.

Ecco cosa fare se la Sansevieria fiorisce

Sansevieria fiorita cosa bisogna fare
Sansevieria fiorita (Screenshot da Facebook)

Come è stato già detto la Sansevieria è una pianta che fiorisce raramente, dopo averla acquistata non attendete quindi che questa fiorisca o che lo faccia spesso perché potrebbe anche non succedere mai. Quando però spuntato i suoi fiori sono di colore verde e bianco, la loro forma ricorda quella di una spiga.

È fondamentale che la pianta sia in ottime condizioni di salute per poter fiorire, inoltre deve essere matura, ciò significa che per vedere i suoi fiori dovrete aspettare almeno due o tre anni. Anche l’esposizione gioca un ruolo fondamentale, se in primavera e in estate tenete la pianta all’interno della vostra abitazione questa non fiorirà, potrebbe invece fiorire se la tenete all’esterno. Per la fioritura sono infatti essenziali i raggi indiretti del sole e le alte temperature.

Non tutti sanno che per fiorire la Sansevieria ha bisogno di ricevere meno acqua del dovuto. Con la carenza d’acqua rispetto alle alte temperature la pianta potrebbe infatti fiorire più facilmente. Caldo e aridità le fanno infatti rivivere il suo naturale stato. La fioritura è stimolata anche dal poco spazio, quando la pianta è troppo grande per il vaso che la contiene e le sue radici hanno quindi poco spazio.

Quando la pianta fiorisce è bene capire se bisogna potare oppure no, come? Osservando il suo stato di salute. Se vi accorgente, ad esempio, che le foglie mostrano segni di sofferenza è probabile che la pianta non è in grado di prendersi cura del fiore. In questo caso dovete reciderlo con delle cesoie pulire e sterilizzate. Se invece è in ottima salute e appare rigogliosa significa che ha le dovute forze per mantenere il fiori, dunque non è necessario reciderlo.

Per rendere la pianta più forte non trascurate la concimazione, deve essere ad alto contenuto di potassio, azoto e fosforo. Solitamente il concime si somministra circa una volta ogni tre settimane. Optate per un concime liquido molto semplice da utilizzare, dovrete infatti diluirlo nell’acqua di innaffiatura.

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