Come coltivare la rucola in vaso e nell’orto: per un’insalatina bio

Come coltivare la rucola in vaso e nell’orto, il processo passo dopo passo per ottenere una buona coltivazione.

coltivazione di rucola
Coltivare la rucola in vaso e nell’orto (Foto Pixabay)

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Chi non vorrebbe un’insalatina fatta al momento, magari di un raccolto fresco? Allora, cosa aspettare a coltivare la rucola in vaso o nell’orto.

Tenete ben presente che la rucola biologica del proprio orto, è tutt’altra cosa, in termini di sapore e salubrità, con quella imbustata che troviamo in vendita nei supermercati.

Vediamo, quindi come coltivare la rucola in vaso e nell’orto.

Come coltivare la rucola in vaso e nell’orto

Per avere sempre a disposizione questa squisita erbetta, protagonista dei piatti estivi, cosa aspettate a coltivare la rucola.

rucola
Fiore di rucola (Foto Pixabay)

L’Eruca sativa è quella che comunemente viene chiamata rucola in Italia. Nasce come pianta medicinale, gli antichi Romani, furono i primi ad apprezzarne le doti.

Questa pianta è tra le verdure più ricche di fibre, calcio, ferro, potassio, fosforo, vitamine di tutti i gruppi, in particolare C e del gruppo B.

Inoltre, ha una bellissima prerogativa, si può coltivare per quasi tutto l’anno. Infatti, si tratta di una pianta molto rustica, che resiste bene al freddo e quindi può esser tenuta anche nell’orto invernale.

Gli utilizzi poi della vostra rucola non sono da limitare all’insalatina ma un’ottima idea di utilizzo è fare un pesto di rucola, da usare come sugo. Cosa aspettate a coltivare la rucola in vaso e nell’orto.

Periodo di semina

La rucola maggiormente viene seminata da marzo a settembre, tuttavia si riesce a prolungare il periodo di coltivazione e il raccolto tutto l’anno.

Basterà comprare una bustina di semi e potrete utilizzarla anche per 4 anni. Seminarla è molto semplice, il seme non deve scendere in profondità, basterà anche solo mezzo centimetro.

Questa pianta ha una rapida crescita, già dopo una settimana dalla semina, si vedono spuntare le piantine e da lì a poco potrete raccogliere le prime foglie da mangiare.

Terreno ideale

La rucola non ha pretese sul terreno, per coltivarla va bene qualsiasi tipologia, l’unica preferenza è che sia drenante, poco tendente a seccarsi con il caldo e ricco di sostanza organica.

Clima adatto

La rucola teme le gelate che possono danneggiarla ma resiste bene al freddo, sopportando temperature fino a 5 gradi.

Inoltre, teme il ristagno idrico che favorisce malattie e anche la siccità, che può farla montare precocemente a seme.

Coltivazione in vaso

Come abbiamo potuto vedere, è una pianta senza pretese e semplice da coltivare.

Come infatti, si adatta benissimo anche alla coltivazione in vaso. Può stare anche in un vaso medio piccolo e non serve particolare terriccio.

Per ottimi risultati, si consiglia di lasciare degli spazi che permettano di bagnare la terra senza intaccare le foglie della pianta e favorire così, il ricircolo d’aria tra le foglie.

Irrigazioni (per la rucola in vaso e nell’orto)

Dopo la semina e fino al radicamento delle piantine, la rucola richiede una frequente irrigazione, passato questo periodo, diventa meno impegnativa.

Occorre poca acqua, non ama grandi quantitativi ma il suolo deve essere sempre umido. Questo processo riguarda anche la rucola in vaso, dove la pianta necessita anche di più acqua.

Sarchiatura

La sarchiatura serve a tenere il suolo pulito dalle erbacce che possono disturbare le piantine di rucola fino a soffocarle e serve anche per fare arieggiare il suolo.

Raccolta

Come precedentemente accennato, la rucola ha una rapida crescere, si possono raccogliere le foglioline nel giro di una settimana, ma è meglio aspettare che la pianta sia sufficientemente pronta.

Generalmente, si aspetta che le foglie arrivino a 7-8 cm di altezza, ciò avviene nel giro di un mese dalla semina. Il raccolto avviene tagliando la foglia vicino al colletto.

Conservare la rucola

Il modo migliore per conservare le foglie di rucola è metterle in un sacchetto nel frigorifero, in quanto tendono a deperire velocemente, meglio ancora se potete raccoglierle appena prima dell’utilizzo.

Ad ogni modo, nel frigorifero potete mantenerle una settimana. Eventualmente, è possibile lavarla e surgelarla.

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