Schermo del telefono, studio conferma: “Gravi danni se lo usi così”

Lo schermo del telefono può causare dei gravi danni sia a livello fisico che neurale. Lo conferma uno studio condotto su una specifica e diffusa situazione di uso dello smartphone.

Una persona usa lo smartphone al buio ad alta luminosità
Una persona usa lo smartphone al buio ad alta luminosità (Pixabay)

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Schermo del telefono, uno studio condotto dalla statunitense Oregon State University ha reso noto un risultato alquanto sorprendente. La cosa riguarda un particolare utilizzo dei nostri smartphone, in determinate situazioni ambientali.

In particolare c’è una modalità di uso dello schermo del telefono che finisce sotto accusa da parte dei ricercatori americani. I quali hanno compiuto delle osservazioni dirette in laboratorio, traendo le dovute conclusioni. In particolare è emerso un effetto nocivo che può colpire sia l’apparato visivo che la produzione dei neurotrasmettitori e di diverse funzioni metaboliche.

Lo schermo del telefono può emettere una luce blu alla quale i ricercatori della Oregon State University hanno collegato le responsabilità degli effetti nocivi sopra citati. L’alta definizione dei moderni screen dei telefonini che utilizziamo tutti i giorni ed a tutte le ore è frutto proprio dell’impiego di suddetta luce blu.

Schermo del telefono, la luce blu e la luminosità fanno malissimo

Lo schermo di uno smartphone
Lo schermo di uno smartphone (Pixabay)

Ma l’esposizione prolungata, in base a quanto rilevato in queste osservazioni empiriche, è ritenuta foriera di danni a livello neurale e fisico. Per quanto riguarda quest’ultimo effetto collaterale, la sovraesposizione prolungata nel tempo aumenterebbe il rischio di essere coinvolti in danni della retina ed in comparse di condizioni gravi alla vista, come ad esempio glaucomi ed altro.

Inoltre ci sarebbero degli effetti degenerativi ai neuroni, al punto addirittura da accelerare l’invecchiamento. Questo è quanto riscontrato su di un gruppo di mosche esposto a dei fasci diretti di luce blu prodotta in maniera continuata. Gli effetti emersi consistevano in:

  • invecchiamento accelerato;
  • capacità motorie ridotte;
  • neurodegenerazione cerebrale;
  • riduzione dell’aspettativa di vita;

Come fare per proteggersi

Perché avviene tutto questo? Gli accademici dell’Oregon hanno fornito una spiegazione. A causa della luce blu diffusa dagli schermi degli smartphone si hanno delle interferenze sui procedimenti metabolici. Entrando più nello specifico, si ha un aumento del metabolita succinato ed una diminuzione del glutammato. Il primo serve per la produzione e la crescita delle cellule, il secondo per lo sviluppo delle connessioni neurali.

La luce blu può creare anche dei fastidi alla vista dopo pochi minuti di utilizzo, specialmente se il cellulare è ad elevata luminosità e ci si trova in un ambiente buio. Una situazione molto comune che avviene di notte, appena ci si mette a letto.

Per questo tutti gli smartphone moderni sono dotati di funzione apposita di protezione agli occhi, che contribuisce ad attenuare i colori prodotti dallo schermo, rendendoli più sul giallo. Una opzione che chiunque dovrebbe sempre tenere attiva, perché ne va del bene della propria salute.

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