Sansevieria con foglie affollate: alcuni consigli per tenerla al sicuro

La vostra Sansevieria ha le foglie affollate nel vaso e non sapete cosa fare? Con questi utili ed efficaci consigli potrete tenerla al sicuro e farla crescere sana e splendida.

Come curare Sansevieria con foglie affollate
Piante Sansevieria (Collage foto da Adobe Stock e Fb)

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI SONO:

Se le radici della vostra bellissima Sansevieria sono cresciute molto e le sue foglie nel vaso appaiono affollate è arrivato il momento di rinvasarla per non far soffrire il fogliame. In base alla maturazione della pianta potreste anche ottenere una seconda pianta dividendola, però è importante sapere bene come farlo per non rovinarla.

Il rinvaso solitamente si esegue all’inizio della primavera o alla fine dell’inverno, quando la crescita è attiva. Questo tipo di pianta ama stare in un vaso stretto, le sue radici sono piccole o ogni anno cresce di pochi centimetri.

Non appena notate che le foglie nel vaso sono troppo affollate e le radici fuoriesco dai fori di drenaggio bisogna rinvasarla per farla crescere in ottima salute. Nei paragrafi successivi vi sveliamo alcuni consigli utili per tenere al sicuro la vostra splendida Sansevieria con le foglie affollate.

Ecco come curare la Sansevieria con foglie affollate per tenerla al sicuro

Piante Sansevieria come curarle
Piante Sansevieria (Screenshot da Facebook)

La prima cosa che dovete fare prima di rinvasare la sansevieria è quella di scegliere il vaso adatto. Per via della sua foglie alte la pianta può diventare molto pesante, optate quindi per un vaso più largo per evitare che il peso concentrato sulla parte superiore non la faccia ribaltare.

Rispetto al vaso precedente prendetene uno che sia due centimetri più largo, fate attenzione a non sceglierne uno troppo largo perché potrebbe crearsi umidità e ciò potrebbe causare il marciume delle radici. Anche il terreno gioca un ruolo fondamentale, questo deve essere molto drenante, l’ideale è quello per le piante d’appartamento tropicali.

Dunque, per rinvasare la sansevieria rimuovetela dal vaso facendo però attenzione a non rovinare la zolla, dopodiché osservate bene le sue radici. Se queste presentano macchie pastose o scure significa che c’è marciume, in questo caso eliminate le parti marce con un coltello sterile e pulito. Nel nuovo vaso mettete poi un po’ di terriccio e posizionate su esso la pianta, tenendola ferma al centro, la profondità deve essere uguale a quella del precedente vaso. Aggiungete ora altro terriccio, senza però comprimerlo troppo, deve essere sufficiente a sostenere bene la pianta. Dopo averla rinvasata annaffiate la pianta.

Per quanto riguarda la divisione della sansevieria bisogna fare molta attenzione e mettere in pratica alcune accortezze per non rischiare di danneggiarla anche in modo irreparabile. Prima di dividerla dovete individuare dove sono i punti di divisione, per osservare bene la pianta toglietela dal vaso, in questo modo sarà più semplice cercare i singoli steli.

Afferrando uno degli steli singoli alla base riuscirete a separare un po’ le radici, dopodiché separate i ciuffi della pianta con delle cesoie pulite e disinfettate. Potete scegliere se separare ogni singola pianta o tenerne raggruppate due o tre insieme. Non appena le avrete divise potrete rinvasarle in vasi separati.

Impostazioni privacy