C’è un vecchio rimedio per salvare le piante, basta utilizzare un semplice cotton fioc: ecco il segreto di ogni giardiniere.
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A cosa serve un cotton fioc in giardino? In effetti, sembra un oggetto fuori luogo, tuttavia, questo accessorio per la pulizia delle orecchie ci torna utile anche per curare le nostre piante. È il segreto dei giardinieri più esperti, in grado di darci una mano nel controllo delle piante di casa.
Specialmente i cotton fioc moderni, ossia quelli in commercio a partire dal gennaio 2019, fatti in carta semi rigida e biodegradabile, sono utili allo scopo. Se prima, questi bastoncini con le estremità ricoperte da un cotone idrofilo erano fatti in plastica, da qualche anno, almeno in Europa, la loro vendita è rallentata, nonché sottoposta a severi controlli di ecosostenibilità. Ma in giardinaggio, a cosa ci serve?
Cotton fioc in giardino: il metodo per controllare e salvare le nostre piante
Inventato negli anni ’20, quindi un secolo fa, grazie all’intuizione dell’americano Leo Gerstenzang, il cotton fioc ha avuto sin da subito un successo enorme. Tuttavia, nei decenni, è stata una delle cause maggiori di inquinamento domestico, per via della stanghetta di plastica, difficile da smaltire e capace di otturare i WC.
Inoltre, è anche pericoloso per il timpano, e infatti ha causato danni anche seri a tante persone. Creato per rimuovere il cerume dalle cavità, il cotton fioc è un prodotto versatile, che può essere sfruttato in mille modi diversi, uno di questi è in giardino, per la cura delle piante. Ma come si utilizza e per quale motivo?
Basta un semplice gesto: conficcare nel terreno di ogni vaso un bastoncino e lasciarlo circa un minuto. Dopodiché, si toglie e si verifica il grado di umidità del terriccio. Il cotton fioc, dunque, serve per controllare l’umidità interna della terra. In questo modo si potrà capire se la pianta ha bisogno di acqua o meno.
Si tratta di un metodo davvero efficace per capire se si deve annaffiare. Se il cotton fioc, una volta estratto, risulta asciutto, significa che bisogna dare acqua alle piante. Se il bastoncino, in particolare la punta ricoperta di cotone, è umida, allora possiamo attendere ancora prima di annaffiare. Ovviamente, dopo l’utilizzo, bisogna smaltire il cotton fioc in modo corretto.
