Queste bevande vanno evitate assolutamente: ti fanno gonfiare come un pallone

Queste bevande ti fanno gonfiare come un pallone: per questo motivo andrebbero evitare molto accuratamente se vogliamo essere toniche e belle.

Gonfiore da cosa dipende
Gonfiore intestinale (Canva)

Quante volte ci capita di essere gonfi dopo un pasto particolarmente ricco? Quando ci capita in questi contesti, non abbiamo nulla da temere, è assolutamente normale soffrire di gonfiore dopo i grandi pasti. In particolar modo, alcuni cibi ci fanno gonfiare più di altri, come i cibi particolarmente elaborati o le fibre. Non per forza però dobbiamo pensare a patologie del tratto gastro-intestinale. Anzi, molto spesso il gonfiore della pancia spesso non c’entra nulla con dieta e calorie. L’accumulo di aria nella pancia può essere legata a diversi fattori, di diversi tipi.

Per capire se il gonfiore è naturale o correlato a qualche altro tipo di disturbo, bisogna guardare la frequenza con cui questo capita. Se si presenta ogni tanto, non c’è da preoccuparsi. Se è costante, invece, bisogna rivolgersi ad un medico, specie se è correlato con altri sintomi.

Queste bevande vanno evitate: ecco perché

Bevande gassate
Cocacola (Canva)

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Ma una volta ammesso che non ci siano disturbi pre-esistenti, molto dipenderà ovviamente dall’alimentazione. Ci sono cibi che più di altri predispongono al gonfiore: in primis, una buona norma è quella di masticare sempre lentamente in modo che si butti giù poca aria, che è quel che succede quando mangiamo invece in modo vorace.

Mettiamo da parte anche alcuni alimenti come le mele, i cavolfiori, le prugne, i dolcificanti artificiali, il cibo piccante. Facciamo anche molta attenzione a quel che beviamo, un aspetto troppo spesso trascurato.  E’ ovvio che tutte le bevande con l’aggiunta di anidride carbonica peggiorano il disturbo; acqua frizzante, soda, birra; ma anche i frullati proteici e il latte possono causare qualche problema di sorta.

I sintomi più comuni sono irregolarità intestinale, gonfiore, meteorismo, diarrea. Questo non vuol dire che dobbiamo tagliare fuori completamente questi cibi ma che dobbiamo consumarli con attenzione. Evitiamo, in ogni modo, di consumare due “cibi a rischio” insieme nello stesso pasto. Ricordiamoci inoltre che ad aggravare questo disturbo, già di per sé estremamente fastidioso, può esserci anche lo stress e la stanchezza fisica, che aumentano a dismisura la possibilità di soffrirne.

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