Meningite fulminante: quali sono i sintomi e come prevenire questa terribile malattia

La meningite fulminante è un terribile malattia che si presenta con determinati sintomi, si può prevenire evitando conseguenze drammatiche.

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Danni cerebrali (Canva)

È recente la notizia della morte del piccolo Christian Lozovy, figlio di genitori ucraini residenti a Belluno, morto a soli 15 mesi per colpa della meningite fulminante. La morte, causata da un Pnumococco, riaccende l’attenzione mediatica riguardo a questa bruttissima malattia che si accanisce sui neonati e sui soggetti più fragili.

La notizia ha riacceso i timori legati alla meningite, ossia un’infiammazione acuta delle meningi, cioè le membrane che rivestono cervello e midollo spinale. La malattia ha origine infettiva, viene provocata da virus, funghi e batteri. La malattia provocata dai batteri è meno frequente ma più letale, e può provocare anche la paralisi o danni cerebrali.

Combattere la meningite fulminante, cosa bisogna sapere

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Le cure per la meningite (Canva)

I batteri colpevoli della meningite sono quelli dello Streptococco, o Penumococco, ma anche il Meningococco, l’Emfilo o la Neisseria meningitidis. Questa malattia colpisce soprattutto i neonati e i bambini nei primi anni di vita, specie se questi hanno un sistema immunitario più fragile.

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Tra i neonati, i batteri più frequenti che causano la malattia sono quelli dello Streptococco, l’Echerichia coli e la Listeria monocytogenes. La meningite si manifesta attraverso determinati sintomi, che sono la febbre alta, la rigidità del collo, il mal di testa, le convulsione, la sonnolenza oppure il rigonfiamento della fontanella nei neonati.

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Sopratutto per i neonati non è facile capire e interpretare questi sintomi, di solito si intuiscono dall’assenza di appetito o da un generale malessere del piccolo. La meningite è contagiosa, ma affinché avvenga il contagio, bisogna trascorrere molto tempo insieme al soggetto malato e stare a stretto contatto.

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La prevenzione è l’unica forma di combattimento per evitare danni gravi. Prevenire significa affidarsi alla vaccinazione. In Italia sono previsti tre tipi di vaccino:

  • Il vaccino contro l’Haemophilus influenzae tipo b
  • L’eptavalente coniugato contro o Peumococco (che è il batterio che provoca l’80% delle meningiti)
  • Il vaccino coniugato contro il Meningococco diretto contro il tipo C (responsabile del 40% delle meningiti da meningococco)
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