Camelie: come coltivare queste bellissime piante ed aiutarle ad avere una fioritura fantastica

Quali accorgimenti mettere in pratica per coltivare le camelie e aiutarle ad avere una fioritura fantastica? Ecco cosa sapere.

Coltivazione delle Camelie
Fiori di Camelia (Canva – Inran.it)

La Camelia è una pianta di origine cinese e giapponese, dall’aspetto raffinato ed elegante. Nella sua terra di origine, si presenta come un arbusto legnoso che può raggiungere altezze davvero impressionanti, fino a ben 10 metri. In Europa, invece, viene generalmente coltivata in vaso. Quali sono le accortezze da mettere in pratica per coltivare le Camelie, assicurandosi che crescano sane, forti e meravigliose? Scopriamoli insieme.

Come coltivare le Camelie: tutti i consigli

Fiori cura e coltivazione
Cespuglio di Camelie (Canva – Inran.it)

Nel linguaggio dei fiori, la Camelia vuol dire bellezza perfetta. Questa meravigliosa pianta è arrivata per la prima volta in Italia nella Reggia di Caserta, per volere della famiglia dei Borbone.

Ne esistono numerose varietà; basti pensare, infatti, che sono circa 80 le specie di Camelia sul nostro pianeta, compresi arbusti e piccoli alberi.

LEGGI ANCHE: Come curare e coltivare la Begonia: una delle piante perenni più belle ed affascinanti di sempre

Tra le tipologie più famose ci sono la Camelia Japonica, originaria del Giappone, e quella Sasanqua, proveniente dalla Cina. I colori che i fiori di questa splendida pianta possono assumere vanno dal bianco al rosso tenue, passando per il rosa chiaro.

Come prendersi cura al meglio della Camelia, per assicurarle lunga vita e prosperità? Ecco le informazioni da conoscere su innaffiatura, posizionamento e potatura della pianta.

Di quanta acqua hanno bisogno?

Ogni quanto annaffiare la Camelia? Durante l’estate, per assicurarle una quantità di acqua sufficiente, si raccomanda di annaffiarla tutti i giorni. Infatti, si tratta di una pianta che ama i terreni umidi.

In inverno, occorrerà attendere che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e l’altra.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO: Sono queste le piante sempreverdi che non possono mancare: bellissime e facili da coltivare

Per procedere a questa operazione, si raccomanda di utilizzare esclusivamente acqua demineralizzata o, più in generale, non calcarea.

Poiché la Camelia  predilige i terricci acidi, occasionalmente potremo aggiungere all’acqua dell’annafiatura il succo di mezzo limone spremuto.

Dove posizionarle?

Qual è la migliore collocazione per la Camelia? Questa pianta ha bisogno di luce per crescere e prosperare. Il punto ideale in cui posizionarla, quindi, è ampiamente illuminato.

Attenzione, però: l’esposizione ai raggi del sole non dovrebbe essere diretta. Così facendo, infatti, c’è il rischio che la pianta si ustioni.

NON PERDERTI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM E TIK TOK

Anche sbalzi di temperatura e raffiche di vento troppo intense rischiano di danneggiarla.

Per questo, si raccomanda di schermarla dal gelo e dalle intemperie con appositi teli protettivi.

Ogni quanto vanno potate?

La potatura della Camelia è un’operazione che dovrebbe essere compiuta regolarmente, per assicurare alla pianta il giusto sviluppo.

In particolare, si dovrebbe procedere ogni anno alla rimozione dei rami secchi, storti e poco sviluppati.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

La camelia dovrebbe essere potata dopo la fioritura, che generalmente avviene tra maggio e giugno.

Attenzione al taglio: è essenziale utilizzare un taglierino disinfettato, effettuando un taglio netto e obliquo.

Impostazioni privacy